Scelba esamina con Tupini gli aumenti per gli statali

Scelba esamina con Tupini gli aumenti per gli statali Scelba esamina con Tupini gli aumenti per gli statali ntervento del Ministro del Lavoro nella vertenza industriale:.! tre sindacati convocati per venerdì - Il governo ha deciso di sviluppare il commercio con i Paesi orientali - Nenni si recherà a Parigi ad una conferenza contro la CED a a , a . i e r » e e . i a mel i. o o Roma, 2 marzo. Si è visto quest'oggi dalle prime battute del nuovo dibattito sulla fiducia art governo che lo schieramento dei vari gruppi alla Camera dei deputati sarà identico a quello che si è determinato nei giorni scorsi al Senato: contrarie le estreme e le due « mezze ali », favorevoli i quattro partiti del centro. Si ascolteranno, a un di presso, le stesse ragioni, contro o a favore, da oratori appartenenti agli stessi gruppi. L'atteggiamento di Nenni L'unico elemento nuovo è rappresentato dalla notizia che le opposizioni non cercheranno di trascinare per le lunghe il dibattito e che, di conseguenza, entro mercoledì prossimo il governo potrà ottenere anche il secondo voto di fiducia. Se ne è avuta una chiaindicazione stamane allorché il gruppo parlamentare del PSI ha fatto sapere che non avrebbe iscritto altri oratori oltre ai tre già presentati. Nenni parlerà in sede di dichiarazione di voto. Altre decisioni ha preso il gruppo, che possono fare pensare, se non ad una attenuazione della sua opposizione pregiudiziale, fuori di ogni speranza, per lo meno all'intenzione di mantenerla entro limiti di responsabilità: ciò che certi atteggiamenti degli ultimi giorni rendevano dubbio. S'è deciso, infatti, di presentare cinque ordini del giorno (sull'abrogazione della legge maggioritaria, l'uscita dalla Confindustria delle aziende controllate dallo Stato, la riforma dei contratti _ agrari, ecc.) la cui materia è discutibile, ma che rientra, comunque, nel campo di quella che si suole definire opposizione costituzionale. Si è stabilito inoltre che in occasione della prossima elezione del vice-presidente che dovrà sostituire il ministro Martino, il gruppo voterà scheda bianca, volendosi cosi riconoscere il diritto alla maggioranza a scegliere il candidato che più ritiene opportuno. « Implicitamente — ha spiegato ancora l'on. Targetti la decisione rappresenta pure un mònito per la maggioranza di non negare, al momento opportuno, i diritti della minoranza». E il momento opportuno, evidentemente, sarà quello in cui si dovranno eleggere i cinque giudici della Corte Costituzionale. V'è tra 1 democristiani una corrente, della quale si faceva portavoce stasera l'agenzia APE, che vorrebbe accordarsi con i monarchici ed i neofascisti per scegliere questi cinque nomi nell'ambito del centro e della destra in modo di lasciar così fuori della Corte costituzionale comunisti e socialisti. Gli interessati, ovviamente, avrebbero tutti i motivi per dolersi di un simile procedimento, ma è soltanto, come sì e detto l'aspirazione dì taluni circoli che si ritiene scarsamente condivisa negli ambienti responsabili del centro. Poco attendibile, anche, pare l'altra notizia secondo la quale i democristiani si risolverebbero ad appoggiare, per 1 elezione del vice-presidente della Came.. _„..„v,i,.n Cantalupo. Il mfefilcasalacCsgCpcstarlzdtprocrnstncmgvcddccbstglarcome di ra, il monarchico p N.M. lo presenterà candidato, ma il S™VV° maggioranza resterà fedele al candidato dei democratici laici, che ancora non si sa se sarà il socialdemocratico Rossi o repubblicano Macrelli. Nonostante gli atteggiamenti più < responsabili » cui si e accennato, vesta inteso che il P S.I si prepara a contrastare vivacemente anch'esso, come 1 comunisti, la ratifica della CED (Comunità europea difensiva) allorché verrà presentata al Parlamento. Una delegazione guidata da Nenni anche questo è stato deciso sta- mane — parteciperà alla conferenza contro la Comunità difensiva che si terrà a Parigi il 20 marzo. E' una decisione che non può stupire, ma che approfondisce ulteriormente il solco esistente tra il P.S.I. e gli altri partiti socialisti europei, la cui « Internazionale » ha deciso invece di appoggiare la C.E.D. < Tra le due forme possibili del riarmo tedesco, l'integrazione nella N.A.T.O. e la C.E.D., quest'ultima è parsa ai partiti socialisti europei la più conveniente » ha dichiarato il socialdemocratico Zagari di ritorno dalla conferenza tenuta a Bruxelles. « Anche i laburisti inglesi hanno considerato la Comunità difensiva un mezzo per assicurare la sicurezza dell'Europa senza compromettere la pace ». Circa la data In cui verrà presentata al Parlamento la ratifica, Sceiba ne ha trattato oggi in un colloquio con Piccioni e con il segretario generale di palazzo Chigi. Non se ne conoscono le conclusioni: il sottosegretario Benvenuti ha tuttavia già iniziato la redazione della relazione ministeriale che accompagnerà il provvedimento ed è da credere, come già si è informato, che esso verrà presentato nell'ultima decade di marzo, In occasione della discussione del bilancio degli Esteri. Occorrerà poi un certo tempo per l'esame della commissione sì che in assemblea plenaria potrà arrivare solo verso la fine di aprile. A titolo di informazione aggiungiamo comunque che, secondo l'Italia, si procederebbe invece assai più lentamente, sino a rinviare la discussione a dopo le ferie estive. I dipendenti pubblici In un altro colloquio del Presidente del Consìglio con il ministro Tupini ed il sottosegretario Lucifredi si è ripreso in considerazione la « legge delega » per gli statali, attualmente all'esame della commissione senatoriale. In conformità all' accordo quadripartitico si provvederà a stralciare dalla legge la parte relativa al diritto di sciopero ed a discutere subito il resto, ed in particolare la revisione del trattamento economico. I rappresentanti della C.I.S.L. hanno illustrato a Tupini alcuni emendamenti che desidererebbero vedere apportati a questa parte (conglobamento più ampio di quello previsto dal Tesoro, allargamento della base pensionabile, etc.) ; domani, allo stesso scopo, Tupini riceverà i rappresentanti della C.G.I.L. e della U.I.L. E' previsione comune, ad ogni modo, che, depurata de] punto più controverso, relativo al diritto di sciopero, la legge potrà compiere abbastanza rapidamente il suo cammino parlamentare. Il Tesoro, come si è ripetutamente detto, ha già iniziato il lavoro per reperire 1 fondi necessari alla corresponsione dell'acconto. Ancora In materia economico-sindacale sono da riferire gli sviluppi della questione del < conglobamento ». Il ministro del Lavoro ha ricevuto le delegazioni della C.G.I.L, e della U.I.L. ed ha deciso di convocare per venerdì le tre confederazioni di lavoratori in seduta comune. L'obiettivo resta quello di concordare un piano unitario di richieste da presen tare alla Confindustria, superando così l'attuale fase polemica tra C.I.S.L. e C.G.I.L. Se l'incontro avrà successo Vigorelli si ripromette di convocare anche i rappresentanti degli industriali. B comitato interministeriale per la ricostruzione ha esaminato, nel corso di una riunione durata tre ore, 1 problemi del nostro commercio estero e della bilancia dei pagamenti. Si è riconosciuta ancora una voi ta la necessità dì incrementare il nostro commercio, oltreché nell'area del dollaro ed in quella della sterlina, anche nei Paesi del blocco orientale. Per quest'ultimo si è ribadito il principio che gli scambi dovranno avvenire in piena reciprocità. Per domani è stata convocata la direzione della D. C. Il 15 si riunirà quella del PLI. e. f.

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