Nessuno à andato all'asilo a prendere il piccolo Gregorio

Nessuno à andato all'asilo a prendere il piccolo Gregorio Nessuno à andato all'asilo a prendere il piccolo Gregorio Le vittime dovevano essere tre? - Il racconto di un collega dello Schiavo al vaglio della polizia Alle 17 lo Schiavo veniva trasferito dailla caserma Podgora alle Nuove dove rimarrà a disposizione del Procuratore della Repubblica dott. Biffl-Gentili. Purtroppo le. morte dei coniugi lascia due bambini in tenera età, soli a1 mondo. I Galasso avevano due figli: Nuccio di 5 anni e Anna Maria di 3 anni e mezzo. Nuccio veniva accompagnato ogni mattina da Ima vicina di casa all'asilo infantile San Massimo in via dei Mille- 19. Ieri sera nessuno si recava a ritirare il bambino e le suore (in via del tutto eccezionale, poiché l'istituto accoglie soltanto femminucce) lo trattenevano anche per la notte. E' probabile che oggi venga trasferito In un istituto di via Asti. Il povero piccolo ha chiesto insistenteniente della mamma e piangeva disperatamente. Le suore lo confortavano con una pietosa bugia: gli narravano cioè che la mamma si era recaia a prendere la sorellina a Cerignola. A Cerignola si trova effettivamente l'Anna Maria, di tre anni e mezzo. Dieci g.orni or sono il padre della Storcili, pure venditore ambulante, era venuto dalle Puglie a Torino I ! | proprio per ritirare la bambina: infatti egli era stato informato elv; la situazione familiare era piuttosto torbida e desiderava allontanare la bambina da un ambiente ritenuto non adatto. Il vecchio contava di ritornare a Torino per prendere in consegna anche Nuccio. Lo Storelli arriverà neilla nostra città nella giornata di oggi: egli è stato avvertito te legraflcamente dagli altri due fi gli che ha qui a Torino: Rosa Storelli in Magnifico, abitante in corso Retina Margherita 228 Franco Storcili, abitante in via Guastalla 20. L'assassino non abitava da solo, in via Fabrizi 47, bensì con¬ viveva con la quarantaquattrenne Maria Ciravolo, da Paterno. Cotei, venditrice ambulante, stava eri mattina ad un banco di Porla Palazzo. L'avvertivano della tragedia ed essa scoppiava in lagrime e diceva fra i singhiozzi: t Giuseppe, che cosa hai fatto'.'». La Ciravolo dichiarava che lo Schiavo aveva veramente perduto a testa per la Storcili e che nelle ultime settimane il suo carattere ra diventato impossibile. Da notare che da nove anni lo Schiavo si era separato dalla moglie Luigina Capra domiciliata a Moncalieri. Dal matrimonio era nata una bambina, Radiolina, che ora conta 11 anni. Il padre si era recato, dal 1915, un'unica vola a casa: e cioè due anni or sono n occasione della prima comunione della figlioletta. Nel corso delle indagini effettuato dalla polizia nella giornata di ieri veniva alla luco un episodio di estremo interesso, dal quale risulterebbe che lo Schiavo aveva intenzione di ammazzare anche una terza persona. Questa persona sarebbe il venditore ambulante di maglierie Onofrio Scavone di 46 anni, abitante in corso Palermo 80. Lo Scavone ieri mattina era al mercato di corso Casale e a un certo momento lo venivano ad avvertirò del fatto di ! piazza Madama Cristina. Lo Scavone rispondeva ridendo: € E' uno scherzo di carnevale ». Ma poco più tardi verso le 10, un'altra venditrice ambulante Io informava minutamente della tragedia asserendo che lo sparatore era lo Schiavo. Qualche minuto doj>o ecco una notizia che faceva accapponare la pelle al disgraziato Scavone. Secondo tale notizia l'assassino in piazza Madama Cristina prima di compiere il delitto, si era avvicinato a un venditore di piatti e di stoviglie suo conoscente e gli aveva detto: «Vado a cercare lo Scavone per accopparlo ». E' facile Immaginare lo smarrimento del poveruomo 11 quale, avendo avuto offottivamente un litigio con lo Schiavo, accorreva al commissariato di Borgo Dora por chiedere protezione. L'incidente tra i due era avvenuto lo scorso anno. La Storelli un giorno gli aveva chiesto un passaggio sul suo camioncino ma era intervenuto furente di gelosia lo Schiavo che aveva percosso la donna e si era azzuffato con lui. Da quel momento i rapporti fra i due erano sempre stati pessimi. La polizia sta indagando su questo episodio per poterlo inquadrare con esattezza. a Il piccolo Nuccio Galasso

Luoghi citati: Cerignola, Moncalieri, Paterno, San Massimo, Torino