I partigiani della "Grande Siria,, hanno abbattuto il dittatore

I partigiani della "Grande Siria,, hanno abbattuto il dittatore I partigiani della "Grande Siria,, hanno abbattuto il dittatore Si prevedono conseguenze gravi nel Medio Oriente ■ La Lega Araba minaccia di spezzarsi in due blocchi ostili fra di loro (Nostro servizio particolare) Beirut, 26 febbraio. Mentre Radio Damasco annunciava la partenza del generale Shishakly, ex-dittatore siriano, una « Mercedes » nera e corazzata si fermava ieri sera dinanzi all'ambasciata dell'Arabia Saudita a Beyrut. La macchina era quella che appartenne ad Hitler e che Shishakly comperò due anni fa per dieci milioni di lire. Il presidente dimissionarlo salì lo scalone dell' ambasciata in compagnia di suo fratello Salad, e chiese asilo allo sbalordito ambasciatore il quale fece venire rapidamente un pasto freddo da un ristorante vicino, ordinò che fosse preparato un letto per l'ex-presidente ed avvertì 11 suo Governo della richiesta. Nessuno si stupisce ch'egli pensi di rifugiarsi nell'Arabia Saudita. Sono stati 1 partigiani della < Grande Siria hascemita», che preconizzano la fusione della Siria con la Giordania e l'Irak, a mandare via Shishakly dal potere, e l'exdittatore si reca quindi presso colui che è, tradizionalmente, l'avversarlo dichiarato del progetti degli hascemiti: 11 re dell'Arabia Saudita. Pallido e nervoso dopo la giornata di emozioni intense, stanco per la notte insonne, il generale ha consentito a ricevermi stamane. Egli mi ha detto: «Se ciò che avviene In Siria deve essere per 11 bene del Paese, che 11 Signore benedica l'Insurrezione e preservi l'unità e la forza dell'esercito... ». Shishakly si rende conto che l'opera politica della sua vita corre 11 rischio di crollare forse definitivamente. «Voi siete la prima persona a cui faccio una dichiarazione dopo la mia caduta (mi ha detto). Io auguro alla Siria tutto 11 benessere ed imploro Allah di salvarla dai disastri... ». Queste parole, pronunciate con una voce nella quale si sentiva la collera, Indicano le preoccupazioni dell'ex-dittatore circa la politica dei suoi successori, ed ho l'impressione ch'egli non consideri affatto terminata la sua carriera politica. A Damasco la Camera si è riunita oggi, ha accettato ufficialmente le dimissioni di Shishakly ed ha eletto un presidente provvisorio nella persona del dott. Maamun el Kuzbari, il quale ha subito dichiarato che suo primo compito sarà quello di ristabilire la procedura costituzionale Nuove elezioni si svolgeranno prossimamente senza dubbii, e l'interim della presidenza di El Kuzbari sarà dunque di breve, durata. Si prevede che l'ex-presidente della Repubblica Hascen el-Atassi riprenderà 11 suo posto. Se certi progetti si realizzeranno, se la Siria, la Giordania e l'Irak si riuniranno in un solo Stato, il Libano avrà molte difficoltà a rimanere indipendente. Verrebbe così a crearsi un blocco raggruppante la metà della Lega Araba; esso scinderebbe inoltre tale organismo in due fazioni, poiché oltre all'Arabia Saudita, anche lo Yemen e soprattutto l'Egitto non vedrebbero di buon occhio i progetti della dinastia hascemita. Il progetto della « Grande Siria », tradizionalmente sostenu to dalla Gran Bretagna alleata degli hascemiti, fruisce oggi di contingenze particolarmente favorevoli, poiché l'Irak rappresenta attualmente una potenza finanziaria ed economi ca molto più importante di prima, grazie allo sviluppo delle sue industrie petrolifere dopo la crisi persiana. Georges Bitar Copyright della «United Press» e per l'Italia de «La Stampa»

Persone citate: Georges Bitar, Hitler