Armi atomiche alle forze inglesi

Armi atomiche alle forze inglesi Armi atomiche alle forze inglesi Sono già in dotazione - Londra sperimeli terebbe in estate la bomba all'idrogeno (Dal nostro corrispondente) Londra, 18 febbraio. Il Governo britannico ha pubblicato oggi un Libro Bianco sulla difesa, nel quale si rivela per la prima volta che la Gran Bretagna produce ora armi atomiche ed ha cominciato a distribuirle alle sue forze armate. Il Libro Bianco, inoltre, contiene un'importante dichiarazione di carattere politico: in essa si afferma che il Governo britannico ritiene che la guerra fredda continuerà ancora per un lungo periodo. Da questa premessa viene desunta la necessità di continuare lo sforzo per il riarmo, fino a quando si raggiunga un livello di equilibrio internazionale, che serva come garanzia alla pace. Fra le nuove armi in dotazione alle forze armate britanniche, vi saranno presto anche i missili capaci di velocità irraggiungibili per gli aeroplani convenzionali. Ma il < nuovo piano di difesa » non dimentica di riaffermare anche che Il paese non deve illudersi sulla possibilità di una guerra « completamente automatica >, condotta semplicemente a distanza per mezzo di bottoni di comando. In altre_ parole: non vi è speranza che possa essere abolita o sospesa la coscrizione obbligatoria. Il Libro Bianco informa pure che il bilancio preventivo della difesa britannica per il 1954-55 ammonta ad un miliardo e 640 milioni di sterline: cifra che supera di circa tre milioni di sterline quella prevista per l'anno 1953-54; per contro, gli effettivi delle forze armate saranno ridotti ad 844.300 uomini, dagli 855 mila 300 che contano attualmente. Nel rapporto ufficiale si par- la solo di armi atomiche, ma in un articolo comparso oggi sul Daily Mail, il redattore scientifico del giornale, Stubbs Walker, scrive che gli scienziati britannici stanno progettando il prime esperimento inglese termo-nucleare (bomba all'idrogeno) e che, se 11 Governo darà il consenso, una nuova serie di esperienze atomiche potrà aver luogo alla fine della prossima estate in Australia. Un funzionario del Ministero dei rifornimenti ha ammesso che potranno svolgersi nuovi esperimenti atomici britannici, ma ha precisato che mai sino ad ora la Gran Bretagna si è occupata di armi termonucleari. Tuttavia il Daily Mail afferma che negli esperimenti sarà studiato un nuovo dispositivo per l'esplosione della Bomba H, molto pratico e superiore a quello sperimentato lo scorso anno dagli Stati Uniti. Registriamo ancora, per debito di cronaca, che negli ambienti diplomatici di Londra circola una voce, secondo cui Molotov avrebbe lasciato intendere a Berlino che la Cina popolare dispone della bomba atomica. Durante la recente visita del Premier cinese a Mosca, sarebbe stato concluso un accordo tra la Cina e la Unione Sovietica, per cui Pechino avrebbe beneficiato delle esperienze atomiche sovietiche, e, in cambio, avrebbe creato per proprio conto, ma ad uso comune, un centro atomico nel Sinkiang. Questa tesi sembra suffragata, secondo interpretazioni londinesi, da informazioni di uomini d'affari indiani della regione di Kashgar: èssi hanno dichiarato, infatti, che una zona di settecento chilometri quadrati, a centocinquanta chilometri a nord-ovest di Kashgar, è attualmente zona c proibita ». Sorgerebbe colà, appunto, il centro atomico russo-cinese, r. a.

Persone citate: Molotov, Stubbs Walker