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Ammalato in cella il calzolaio omicida Ammalato in cella il calzolaio omicida Le graffiature sul corpo dell'Olmo furono forse prodotte dalla moglie che tentava di difendersi Alessandria, 12 febbraio. Le condizioni generali di salute del calzolaio Emilio Olmo non appaiono molto buone, malgrado la sua apparente gagliarda figura fisica; sono insorti disturbi al fegato; accompagnati da conati di vomito e da cefalee, e si sono riacutizzati i dolori per l'ulcera allo stomaco. Già lo scorso anno il truce calzolaio di piazza Marconi era sofferente per tale infermità ed aveva trovato momentaneo giovamento nelle cure prodigategli dal suo medico personale. Lo scatenarsi della bufera che tragicamente l'ha travolto, ha evidentemente inasprito questi mali latenti, che ora sono esplosi. Per misura precauzionale, se le nostre informazioni sono esatte, l'Olmo tuttavia è stato trattenuto nella sua cella, condivìsa con altri detenuti come lui in attesa di giudizio, ed è assistito dal medico delle carceri. Così la sorveglianza da parte degli agenti di custodia è più sicurp. ed agevole che non nell'infermeria delle carceri di vìa Parma, ove la presenza di ferri ed arnesi a portata di mano, necessari al fun¬ zionamento di quel reparto, potrebbe indurre lo sciagurato ciabattino, in una nuova improvvisa esaltazione, a compiere qualche atto violento. Stamane il detenuto è stato visitato dal dott. Maranzana, che si è soffermato, a quanto si apprende, ad esaminare le graffiature sul collo e sull'avambraccio destro dall'Olmo riportate durante l'eccidio. Sono questi i segni lasciati dalle unghiate della moglie sua, Costantina Masuello, allorché avrebbe tentato di difendersi dall'assalto omicida del marito? Un esame attento potrà stabilire innanzitutto se si tratti di graffiature determinate da mano femminile o maschile, che hanno caratteristiche diverse seppur di lieve sfumatura. A quanto ci risulta, nessun nuovo interrogatorio è stato effettuato oggi dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Aragnettl, ma sembra che l'Istruttoria sia già a buon punto dato 11 materiale raccolto dalla Questura e dall'Arma dei carabinieri e dopo le indagini svolte dal magistrato inquirente.