Due nobildonne londinesi strangolate in un ospizio di vecchi

Due nobildonne londinesi strangolate in un ospizio di vecchi Mentre il pittore-assassino tenta di uccidersi in carcere Due nobildonne londinesi strangolate in un ospizio di vecchi L'improvvisa scoperta del crimine nella vecchia casa vittoriana - La polizia fa sgombrare i ricoverati per un'accurata perquisizione; un primo termo - La piccola Margaret sepolta ieri mattina in stretto segreto (Nostro servizio particolare) Londra, 11 febbraio. Un nuovo feroce delitto ha scosso questa sera i londinesi, mentre ancora non è spenta l'eco del crimine di Hove. Pochi giornali hanno avuto modo di parlarne, ma la notizia, conosciuta attraverso la radio, ha suscitato enorme impressione: due nobildonne, Lady Menzies e sua figlia Isabcl Veronica Chesney, sono state trovate morte, a tarda ora, nella solenne e tetra casa dell'epoca vittoriana, in cui ospitavano venti poveri vecchi. La polizia è accorsa in forze sul posto; nugoli di agenti e pattuglie motorizzate stanno battendo l'intero quartiere di Ealing dove il dramma e stato scoperto, nella speranza di scovare le tracce dell'assassino. Lady Menzies, che aveva 68 anni, e sua figlia, nata 'fi anni or sono, dirigevano nell'edificio una casa di ricovero e di riposo per vecchi. Gli ospiti della casa, sconcertati e impauriti, sono scesi in strada dove il bagliore dei fari delle camionette della polizia e i lampi dei fotografi accorsi hanno inquadrato la scena del loro trasferimento, per ordine delle autorità, in altri ricoveri lllllllllll pubblici della contea del Mid- dlesex. Il delitto è stato scoperto casualmente da una cameriera dodici ore dopo che era stato consumato. Dopo le prime indagini, Scotland Yard ha diramato alla stampa un breve e cauto comunicato, nel quale è detto che <in entrambi i casi la morte è stata causata probabilmente da strangolamento > e che la direzione delle indagini è stata assunta da uno dei massimi dirigenti del servizio investigativo di Scotland Yard, il sovrintendente Tom Barrett. La madre è stata selvaggiamente colpita al capo prima di essere strozzata; la figlia è stata sorpresa nel bagno, e pare che l'omicida abbia tentato di far subire violenza alla donna. Lady Menzies da molti anni dirìgeva la casa, nella quale, di tanto in tanto, vivevano anche sua figlia, una nipote, un nipote e due pronipoti. Una delle vecchie ricoverate, tale Edith Jell, ha dichiarato di aver visto per l'ultima volta Lady Menzies quando si era recata da lei, nella tarda sera di mercoledì, per augurarle la buona notte. Un'altra ospite del ricovero, Clara Eccles, ha reso alla polizia la seguente dichiarazione: <.Ho sentito un rumore nella notte, ma ho pensato che fosse la figlia di iMdy Menzies che si ritirasse a tarda ora. Non -ho sentito altro ». Tutto il quartiere di Ealing, dove sorge la casa, è sotto il controllo della polizia. Varie abitazioni circonvicine sono già state perquisite ed un nomo è stato fermato. Nella stanza dove sono stati rinvenuti i cadaveri, gli esperti di Scotland Yard hanno rilevato alcune impronte digitali che potranno avere molta importanza nell'inchiesta. Non si capiscono i motivi dell'orrendo delitto: nel ricinato Lady Menzies era benvoluta e considerata « una donna che faceva moltissimo bene al prossimo ». Appena chiuse le indagini sul « caso Heppcr », ecco che Scotland Yard deve aprire un'altra inchiesta, forse più difficile, sul « caso Menzies ». L'emozione popolare è ben comprensibile. Stamane a mezzogiorno una frotta di infreddoliti cronisti'.e fotografi era ferma all'en-ìIrata del camposanto di HoveA la cittadina balneare ove po-jchi giorni or sono venne uc- giaggioli, quella delle sue compagne di scuola. E quando la bara cominciò /a sua discesa nella fossa, una malinconica pioggia prese a cisa Margaret Spevick. Era il funerale della fanciulla undicenne che i giornalisti attendevano; stilografiche e obicttivi erano pronti per cogliere la discesa nella tomba della piccola bara. Ma invano i reporters attesero la mesta cerimonia. Le esequie erano già avvenute circa due ore prima, e Margaret già era stata sepolta. La falsa informazione era stata data ieri, di proposito, dalla polizia su preghiera dei genitori di Margaret, ansiosi di proteggere l'estremo viaggio della figlia dalla morbosa curiosità della folla e dai bagliori dei lampi al magnesio. Quando, infatti, verso le 10, il funerale aveva attraversato Hove, il feretro non era seguito che dai coniugi Spevick, da tre anziane donne amiche di famiglia e dai quattro poliziotti che avevano investigato sul triste caso. Quattro corone infioravano la candida bara: una di narcisi, quella dei genitori; una di garofani, quella della polizia di Hove; una di tulipani, quella degli inquilini della casa ove Margaret era stata uccisa; una di ò a a cadere; uno dei poliziotti aprltun ombrello e si accostò alla signora Spevick per protcg- gerla; ma ella fece di no col] capo e, straziata dal dotare, Ivolle anzi restare accanto alla fossa, sotto la pioggia sempre più greve, per tutta la dura¬ ta della sepoltura. Sempre a Hove, nel pomeriggio, ta polizia ha completato il fascicolo sul teaso Hepper », fascicolo che — via Foreign Office — verrà inviato domani o dopodomani alle autorità spagnole per l'estradizione del presunto omicida, William Hepper. Quanto tempo dovrà passare prima che i detectives di Scotland Yard, già partiti in volo per S. Sebastiano, possano riportare in Inghilterra il prigioniero, nessuno lo sa con esattezza. Ora il pittore attenderà all'Ambasciata inglese di Madrid la decisione delle autorità. Vie stato trasferito, dopo una breve sosta a San Sebastiano, partendo dalla prigione di Irun, nella quale aveva trascorso le prime ore dopo l'arresto. Sembra di buon umore ed è dotato di buon appetito; ieri sera aveva chiesto una cena di uova e prosciutto, ed oggi ha espresso tutta < la sua sorpresay per le misure adottate nei sitoi confronti. Eppure poche ore prima l'IIcpper aveva tentato di uccidersi. Nella sua cella di Irun, il pittore si è lanciato con la testa dapprima contro il muro e poi contro il lavabo. Non ha riportato, però, che ferite superficiali; mi guardiano si è accorto in tempo del suo tentativo; l'ha immobilizzato ed ha passato l'intera notte al suo capezzale per evitare nuovi affi disperati da parte dell'eccezionale prigioniero. m. c. |, ; i Uno dei ricoverati viene accompagnato fuori dall'ospizio dopo lordine di sgombero (Tel.) li pittore assassino prima della partenza da Irun. (Telef.)

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