Violentissima esplosione in uno stabilimento d'Occhieppo

Violentissima esplosione in uno stabilimento d'Occhieppo Violentissima esplosione in uno stabilimento d'Occhieppo Due capannoni saltati in aria - Due operai feriti e cinquanta milioni di danni - Le probabili cause che provocarono il sinistro Biella, 1 febbraio. Per cause ancora sconosciute, nelle prime ore della notte, un violeìitissimo scoppio ha completamente distrutto due capannoni della Manifattura Italiana Scardassi di Occhxeppo Inferiore, arrecando un danno valutato a circa 50 milioni. Lo stabilimento produce. guarnizioni per carde detti: ap-i[punto «scardassi»: si tratta di\ lunghe strisce di panno di va ria larghezza, guarnite di punte d'acciaio, che hanno il compito di dare un primo allineamento alle fìbbie tessili grezze, predisponendole per le successive lavorazioni. La finissima polvere d'acciaio prodotta dalle macchine smerigliatrici che arrotano le punte digli scardassi» viene convogliata t.oliare oltre ottocento nutrirauadratt di tetto. Può darsi*che si sia impioi'i-i.snmciifc in-ìccndia'ta la quasi impalpabile polvere d'acciaio, determinando]una deflagrazione simil "■" u'a è assai più probabili ehi iella cabina . sin prodotta una\de^mpreZone che ha lette-miniente risucchiato il tetto deilattraverso giganteschi aspiratori in una apposita cabina, qui molto probabilment ficaio lo scoppio chi tu e vi riha fatto «quella d'i una bomba d, a, no, due capannoni, facendolo rovinare sui macchinari. Per fortuna nei saloni, che di giorno ospitano sessanta operaie, al momento dello scoppio si trovavano solo gli operai Amedeo Vcllatti, di 48 oiuii, e Carlo Mancia, di 50 anni, entrambi del luogo, che erano intenti alla pulizia dei macchinari. Ambedue sono . (ati sepolti duUe mncerie ma ivimmediat0 intervento delle [guardie notturne, di altri compagni di lavoro e di parecchi volenterosi accorsi dalle case \ vicine allo stabilimento, ri. chiamati dal fragore dello scoppio, è valso a salvarli prima che decedessero per soffocamento. I sanitari dell'ospedale di Biella, dove i due filiti sono stati trasportati d'urgenza, fllln)lu potuto constatare che essi se la sono miracolosamenti cavata con lesioni di lieve entità. Il Vcllatti. giudicato guaribile in una diecina rli giorni, è stato subito dimes*so, il Moneta è invece stato ì trattenuto avendo riportato una ferita al cuoio capelluto i ] abrasioni in più parti del cor | a\due capannoni sono andati diistrutti i macchinar, installati lnei saloni e un ingente quanti- no che guariranno in una veli- . Un; ih giorni. Nel crollo, oltre al tetto dei tativo di prodotti in lavorazione già finiti. Per effetto dello spostamento d'aria si sono pure frantumati tutti i vetri dello stabilimento. Sul posto si è im mediatamente recato il titolare della Manifattura Italiana Scardassi, comm. Gian Maria Basini. Squadre di emergenza hanno immediatamente iniziato il lavoro di sgombero delle macerie.

Persone citate: Amedeo Vcllatti, Carlo Mancia, Gian Maria Basini

Luoghi citati: Biella