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Ventimila persone isolate dai ghiacci nelle isole Frisie Rischiano di morire di fame e di freddo Ventimila persone isolate dai ghiacci nelle isole Frisie La difficile opera di soccorso con elicotteri - Navi imprigionate dal gelo (Dal nostro corrispondente) Bonn, 29 gennaio. Ventimila tedeschi che vi- vono nelle Isole Frisie orlen- tali nel mare del Nord ri- schiano di morire di fame. Da 24 ore lo strato di ghiaccio che si è andato formando inquella zona del mare del Nord a causa del furioso vento che spira dall'Est è diventato una vera e propria barriera insormontabile. Le comunicazioni marittime sono ora completamente in-terrotte e agli abitanti delle isole come pure ai 3000 bambini e ai numerosi ammalati ospiti delle Case di cura delle Frisie è preclusa ora la possibilità di ricevere viveri e medicinali. Il mare è una immensa lastra di ghiaccio spessa due metri mentre sulle coste delle isole la barriera di ghiaccio ha raggiunto in alcuni punti gli otto metri. Le isole Memmert e Mellum — note come le isole degli Uccelli — sono addirittura sparite alla vista dietro un abbagliante sipario. La situazione è molto grave anche perchè questa notte 6 fallito l'ultimo tentativo per raggiungere i ventimila isolati. Un piroscafo che aveva già raggiunto Nordeney è rimasto bloccato dai ghiacci. Un motoscafo con quattro persone a bordo si trova da dodici ore nelle medesime condizioni. Un altro piroscafo, il Frisia, che aveva tentato di raggiungere con cinque marinai le isole ha dovuto far marcia indietro che altrimenti sarebbe rimasto prigioniero del ghiaccio. Per l'isola di Yuist la situazione è oltremodo dram- matica. Il ghiaccio ha rag giunto l'altezza delle case ed i numerosi turisti che affollano gli alberghi stanno vivendo ore angosciose. Per di più l'ufficio metereologico di Amburgo ha reso noto che il vento gelido dell'Est lungi dal placarsi aumenta di t Intensità. Fra poco ragglun- gora la «forza 8 ». Falliti tutti i tentativi per portare rifornimenti alle isole assediate dal ghiaccio — di fatto 1 porti della costa pro splcente sono pressoché bioclcati — le autorità, stanno met- tendo in funzione un piano di emergenza. Si pensa di rifornire 1 ventimila per via aerea. Il che può essere fatto solo mediante lancio di viveri e medicinali essendo preclusa | agli aerei la possibilità di at- terrare. Già oggi due elicotteri hanno raggiunto l'isola di Yuist e hanno trasportato sulla terra ferma sette ammalati Il ministro del Commercio per la Bassa Sassonia ha provveduto a noleggiare rapidamente qualche velivolo in modo da portare alle Frisia i primi rifornimenti. Le scorte di viveri che già negli scorsi giorni scarseggiavano per causa delle interruzioni del traffico sono appena sufficenti per 48 ore. Anche su alcuni corsi d'acqua della Germania occidentale la navigazione fluviale è gravemente ostacolata dal ghiaccio. Sempre più numerose sono le interruzioni del traffico. vice