Montanelli e l'America ai «Venerdì letterari»

Montanelli e l'America ai «Venerdì letterari» Montanelli e l'America ai «Venerdì letterari» Dinanzi a un teatro affollatissimo, ha parlato ieri pomeriggio al Carignano per il pubblico dei Venerdì Letterari Indro Montanelli, sulle sue «Esperienze di viaggio». La fama del brillante giornalista aveva suscitato una viva aitesa: attesa che non andò certamente delusa. Dopo avere esordito, infatti, dichiarando elle tra le sue varie esperienze di viaggi un po' per tutto il mondo quale inviato speciale, egli si sarebbe tenuto a quelle recenti di un suo soggiorno negli Stati Uniti d'America, e particolarmente a quelle di una America vista non dall'alto ma dal basso, Montanelli volle dare una costante della vita americana di oggi diagnosticata per il tramite di sue osservazioni colte sul vivo. E subito, incominciando dall'arrivo, egli sedusse i suoi ascoltatori — che erano in gran maggioranza delle ascoltatrici — con la descrizione vivissima dell'appartamento che ima signorina cinquantenne, Miss Gilroy, gli aveva affittato per il tramite di un amico, con tutto quanto esso conteneva, senza avere nemmeno visto di persona nè l'amico nè lui. E allora, si chiese Montanelli, che cosa possiamo dedurre da un simile comportamento, tanto diverso dal nostro, nei riguardi della psicologia americana? Denota forse esso una estrema fiducia negli altri, o non piuttosto forse un estremo distacco verso le proprie cose? Probabilmente, come risultò dal prosieguo de! suo racconto, l'una e l'altra cosa insieme: ma più la seconda che non la prima. Di 11 infatti Montanelli passò a parlare del sobborgo più aristocratico di New York, Tuxedo, — sobborgo per modo di dire, in quanto dista dal centro un paio d'ore di macchina — dove egli era stato invitato in casa di un amico, per convalescenza: e di questo amico egli descrisse il padre, tipo di capitalista all'antica, quali ormai più pochi esemplari ancora esistono: resti di un mondo ormai quasi del tutto scomparso, e senza più autorità. A dimostrazione della qual cosa, egli descrisse un abbruciamento di una di quelle lussuosissime ville, che i proprietari a un certo momento non sono più in grado di mantenere, per le spese enormi, e per 1 non meno enormi carichi ilscali che esse comportano: e allora, quando non riescono a venderle, essi le abbruciano con quanto c'è dentro, e con la massima allegria. Di 11, il suo discorso passò i quei « supermarket » che sono successori dei vecchi « drug-sto res»: magazzini dove si trova di tutto: e particolarmente si estese su quelli di Sclirafft, una immensa organizzazione che ne possiede a centinaia: e con la panico lama di avere delle cassiere tutte esattamente simili, nella ligure e nel comportamento. E l'« occhio di Eclirafft » un terribile occhio magico che a quanto pare consente di osservare chiunque a sua Insaputa, lo condusse poi al famoso t wire-tapping », alle intercettazioni telefoniche, dallo quali è ben difficile salvarsi, nella pratica della vita: e che comportano due organizzazioni antitetiche. Perchè la verità è che tutto il mondo moderno si sta avviando, ove più ove meno, verso queste forme di vita organizzata sul piano della sorveglianza totalitaria. Per fortuna — concluse Montanel- li la sua brillantissima scorsa, — :n Italia c'è sempre la speranza re all'ultimo momento l'c occhio d Schrafft » non funzioni. E fu cordialissimamente applaudito. ».

Persone citate: Indro Montanelli, Miss Gilroy, Montanelli

Luoghi citati: America, Italia, New York, Stati Uniti D'america, Tuxedo