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Guida per lo sciatore nelle vallate piemontesi Guida per lo sciatore nelle vallate piemontesi La domenica degli sciatori, per quanto è possibile in un'annata cosi avara di neve, promette bene: il tempo è bello e nei giorni scorsi è caduto dovunque un nuovo strato farinoso, spesso dai 7 ai 20 centimetri che ha ricoperto le piste gelate. Naturalmente alle quote più basse la neve comincia a mancare ed i percorsi tradizionalmente sassosi o « mal esposti » sono impraticabili. Vaili di Susa e del elùsone — A Sestriere ottime discese a Borgata, sull'Alpette e su quasi tutta la Banchetta, con sassi il Sises. La funivia del Frailuve funziona per coloro che vogliono scendere a Rio Nero o traversare a Sauze. yui la neve è buona dal Tripiex a Sportinia e su parte delia « 29 », la Classica discesa dal Lago Nero alle Clotesse: al paese si giunge solo con gli sci in spalla. In situazione analoga è Cesana dove gli sciatori percorrono il secondo tratto della seggiovia: buona neve a Claviere sulia pista dello ski-lift. Anche a eli ioli ion le non si può scendere a fondo valle ma la sciovia del Pian del Frais permette ottime discese: a giorni si inaugurerà una seconda seggiovia che salirà a Pian d'Mesdi (2200 metri) lunga due chilometri, la quale aprirà una nuova larga gamma di piste. Valle d'Aosta — A Cervinia ottime le piste al disopra di Pian Maison, mentre al Breuil si può scendere soltanto a fatica, La neve è assente a Gressoney, La Thulle, Courmayeur: ma in queste due ultime stazioni è possibile sciare in alto, a Chaz Dura e soprattutto al Colle Checrouit dove la neve è abbastanza abbonC_nte. A Pila ottima la discesa dai Lago Chamolè, meno buono il tratto inferiore su Peroulaz. Valli del Cuneese — La neve, in proporzione all'altitudine, è più abbondante che nel Piemonte settentrionale: lanto a Limone che a Frabosa la neve supera i 40-50 cm., ed è ottimamente sciabile, soprattutto nel vallone del Cross.