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Ritorna il campionato di calcio con difficili prove per Juventus e Inter Ritorna il campionato di calcio con difficili prove per Juventus e Inter 1 nerazzurri a Roma contro la Lazio e i bianconeri a Trieste - Agevole turno per la Fiorentina - 1 granata ospitano la pericolosa Sainpdoria Dopo le yrandi discussioni che hanno seguito Italia-Egitto, discussioni sui gioco, sulla tattica, sulla classe, sui blocchi ecc., ecco il richiamo del campionato a far dimenticar tutto. La decisione della Lega su Napoli-Genoa ha prontamente riacceso la miccia, gli egiziaci non avevano ancora lasciato il nostro suolo che già nessun^ li ricordava più, di colpo sictrio ripiombati nell'atmosfera del campionato tutta percorsa da correnti elettriche che fanno di tratto in tratto esplodere la sua pericolosa miscela. Da una parte si protesta contro quella che viene definita un'ingiustizia, dall'altra ci si ribella alle critiche: il nostro mondo calcistico è diventato quanto mai insofferente, tutti vogliono avere ragione, si fa appello alla piazza, si agitano questioni regionali, è un mondo che va facendosi sempre più torbido Con la decisione della Lega, il Napoli discende a 19 punti abbandonando la compagnia del Milan e della Roma, mentre il Genoa sale a 15 unendosi al Bologna e al Torino: il primo, in fondo, non perde gran che dato che la sua candidatura allo scudetto era orinai ritenuta tramontata; il secondo, invece, si distacca ancor più dal settore di coda portandosi in una posizione che gli consente un miglior respiro e una più tranquilla fiducia. Il Genoa ha fatto insomma un guadagno grosso e se riuscirà a non sciuparlo si sarà anche creata la prima e necessaria base per la sicura salvezza. Sotto questo aspetto acquista un'importanza grande l'incontro che i rossoblu disputeranno domani sul loro campo contro la Roma. Non sarà un incontro facile, tutt'altro. La Roina dista cinque punti dal terzetto di testa: sono molti, ma te «novità* della primavera nessuno le può prevedere. Che cosa avverrà quando i campi miglioreranno e la stagione si farà meno cruda f Le squadre che ora comandano sapranno conservare anche per il seguito del campionato la stessa efficienza di forma e la stessa misura di classe f La Roma punta sugli imprevisti del torneo, essa si sente pronta e forte, Carver sta farcendo le sue grandi manovre ai tattica, se imbrocca una sequenza di risultati positivi molte cose possono cambiare nella vetrina della classifica. Dunque, da una parte una squadra che non ha ancora perduto la speranza di inserirsi nella lotta per il titolo; dall'altra un'unità che mira ad un traguardo meno ambizioso, ma che egualmente l'impegna tutta: la certezza del suo avvenire. Da un lato la miglior classe; dall'altro, forse, una volontà più ardente. Il gioco dovrebbe equilibrare questi due fattori ed estrarre dall'incontro il risultato come un numero di lotteria. Ma le due partite capitali della giornata sono Lazio-Inter e Triestina-Juventus. In esse è in gioco il primato considerato che la Fiorentina, giocando in casa contro il Legnano, i due punti dovrebbe guadagnarseli A Roma non meno di sessantamila spettatori saranno presenti alla contesa; e per una ragione o per l'altra saranno tutti contro l'Inter. Ma i nerazzurri non se ne stupiscono e crediamo che non ci facciano nemmeno caso. Sono abituati alle tempeste. In una partita normale e in un gioco normale, non v'è dubbio che l'Inter sia più forte. Fuori casa non è ancora stata battuta: due volte invece la Lazio è già stata costretta a piegare sul proprio terreno: contro il Napoli (0-'i) e contro la Fiorentina (2-SÌ. Naturalmente, questo non significa nulla ed i dati hanno solamente un valore statistico. Quello che conta e l'atmosfera che una squadra sa creare attorno al proprio gioco, atmosfera tecnica che può influire perfino su quella dell'ambiente. Per spuntarla, l'Inter deve saper ritrovare il proprio estro e dominare i projirii nervi. Non meno severa di quella dei nerazzurri è la prova che la Juventus deve disputare a Trieste. Prova d'impegno, sia dal lato tecnico che da quello agonistico. I campi non sono tutti * diffìcili* allo stesso modo Ve ne sono dove si può giocare, ma ve ne sono anche dove si deve solo combattere. Sul \suo terreno, la Triestina è una catapulta. Le squadre che scendono sul campo della Valmaura vi stanno, per rosi dire, abbottonate e si affidano al contropiede. In casa, la Triestina non è ancora stata battuta, e questo è un dato che conferma le doti di estrema combattività della squadra giuliana. Mancherà I. Hanscn fra i bianconeri: assenza che si farà sentire, per quanto il danese non si trovasse, in questi ultimi tempi, nella sua forma migliore. Ma è il sostituto che manca. Il contropiede ha sempre avuto in John Hanscn un punto di partenza ideale. Senza dì lui il gioco deve prendere un'altra direzione, orientarsi su di un piano tattico diverso. E quale potrà essere ce lo dirà l'incontro. Sorvoliamo sulle altre prove: Atalanta-Bologna, dura nel gioco e dubbia nel risultato per gli ospiti; Spal-Novara, non aperta per gli azzurri, ma nemmeno del tutto chiusa; MilanUdinese, una trappola per i rossoneri se non-staranno all'erta. Resta Torino-Sampdoria, la terza partita consecutiva che i granata disputeranno sul loro campo. Saranno così dieci partite interne ed otto esterne. Ciò vuol dire che se non si sfruttano le possibilità offerte dagli incontri casalinghi, il bilaiicio imo diventare, ad un certo momento, pesante. La Sampdoria è una squadra tecnica e nello stesso tempo combattiva. Per affrontarla, la presenza di un gioco solido è altrettanto necessaria quanto quella di una volontà tenace. Il Torino ha appena cominciato a costruire la sua classifica. Ora deve continuare. Ettore Berrà