Ricattata Gisella dai compagni di fuga

Ricattata Gisella dai compagni di fuga Ricattata Gisella dai compagni di fuga Minacciarono di rivelare al Natoli il rifugio dell'amica Dopo la riconciliazione con Lionello la giovane ha denunciato l'estorsione i e e o l a o n e à e o ù o u d ni o n(Nostro servizio particolare) Sanremo, 16 gennaio. Sulle recenti vicende di Lionello Natoli e di Gisella, sul loro incontro a Sanremo e sulla oro riconciliazione troppo è stato scritto con assai poco ri spetto della verità. In realtà I fatti, secondo quanto ci è stato possibile apprendere a seguito di accertamenti diretti e tra mite il locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, si sono svolti così. Dopo avere lasciato Natoli, la bella Gisella, in compagnia di certi Egidio Savioni, di 19 anni, di Parma, ed Enzo Dilegimo, di 26 anni, di Roma, raggiungeva Cannes e quindi si trasferiva a Sanremo prendendo alloggio presso una pensione in via Roma. Il Savioni e il Dilegimo, che avrebbero avuto una notevole influenza sulla determinazione della giovane di abbandonare a Parigi lo studente italiano, giunti nella nostra città le estorcevano quarantamila lire, sotto la minaccia di rivelare al Natoli il suo indirizzo. Successivamente nell'apprendere che Io studente aveva tentato di suicidarsi a Notre Dame, per amor suo, era tuttavia la stessa Gisella, commossa e impietosita, a rivelare il suo rifugio e a chiamarlo a sè. Uscito dall'ospedale prima ancora che gli venisse estratta dalla spalla la pallottola con cui aveva tentato di porre fine ai suoi giorni, 11 Natoli giungeva a Sanremo nella giornata di giovedì. L'incontro fra 1 due giovani fu affettuoso e la riconciliazione immediata. In serata essi partivano per Cannes ma venerdì pomeriggio ritornavano per denunciare al Commissariato l'estorsione patita dalla donna. Troppo tardi or mai, che il Savioni e il Dilegi mo s'erano già resi irreperibili. Alle 19,50 sempre di ieri il Natoli e Gisella lasciavano quindi definitivamente Sanremo a bordo di un pullman diretto alla Costa Azzurra. Da Cannes, con il rapido delle 20,20, 1 due giovani sono ripartiti alla volta di Parigi, il giovane romano e la ballerina parigina al momento di salire in uno scompartimento di seconda classe, apparivano come due perfetti innamorati, guardandosi continuamente negli occhi e tenendosi per mano. Lui indossava un maglione bianco da ciclista con il colletto rovesciato; ' lei, sottile e minuta sotto la frangetta di capelli color ramemostrava un viso fresco, ingentilito dalle fossette. Sotto un mantello nero, con il collo di pelliccia, indossava pantaloni a quadretti bianco-neri Il bagaglio della coppia era ri dottissimo: una valigetta « una borsa di cuoio. E' risultato che il Natolera partito da Parigi per riprendere Gisella finanziato da un giornale di quella città. Con la macchina dell'inviato di quel giornale il gio vane era poi venuto a Sanre mo il primo giorno ed era ritornato a Cannes con la ra gazza. Qui si ferma, sembralo zelo del quotidiano finan zìatore. t due colombi hanno poi bussato a quattrini pressodue quotidiani della region ma ne hanno ricevuto un diniego. Perciò non restava loro che tornarsene a Parigi. Purtroppo in questa tragi comica storia l'ultima parola sarà detta dal quattrini. Se Gisella e Lionello riusciranno a trovarli, fileranno il perfetto amore, se no, lei se ne an drà in cerca di una situazione più sicura. Nota commovente e triste, la piccola Fabienne, che non è figlia del Natali, ma che questi ama come se fosse sua e di cui sente forte la nostalgia, m. r

Persone citate: Egidio Savioni, Enzo Dilegimo, Lionello Natoli, Natoli, Savioni