Investita da un camion urtato da un tram una ragazzina viene scaraventata in un negozio

Investita da un camion urtato da un tram una ragazzina viene scaraventata in un negozio Investita da un camion urtato da un tram una ragazzina viene scaraventata in un negozio // corpo fu proiettato con tale violenza da sfondare la porta - Del trambusto hanno approfittato ignoti per rubare l'incasso della mattinata e indumenti - Gravissime le condizioni dell'infortunata La quindicenne Fiorina Audisio, abitante in via Belfiore, camminava ieri, frettolosamente, in via San Francesco d'Assisi, sul marciapiede sgombro di neve. Erano le ore 14. Lia ragazza si recava alia ditta Fiz di via Sant'Agostino 12, dove lavorava da un mese come apprendista. Improvvisamente, accanto a lei, una vettura tranviaria della linea n. 10 — guidata dal Giorgio Ravera, di anni 60, domiciliato in via Ravenna 15 — urtò contro la parte posteriore sinistra di un autocarro con rimorchio, appartenente alla ditta Salvi di Genova, guidato dall'autista Mario Salvi. c Un grande fracasso e stridore di freni — dicono i testimoni oculari —. Ma sembrava che non fosse accaduto nulla ». Il tram si era fermato di schianto; il camion slittando sulle ruote era andato a collocarsi di traverso in mezzo alla strada e il rimorchio ingombrava il marciapiede. Passeggeri, autista, manovratore illesi. Nessuno aveva osservato quanto era accaduto alla giovane Fiorina Audisio. Il rimorchio dell'automezzo la aveva urtata in pieno, scaravenIIIIIIIIIIHIIMIMIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIII tandola contro la porta del negozio di abbigliamento, appartenente alla signora Luisa Cotti, situato al numero 4 di via San Francesco d'Assisi. L'uscio era chiuso a chiave; ma il corpo catapultato lo sfondò. La povera Audisio si abbattè sul pavimento esanime. Fiotti di sangue erano sprizzati tutt'intorno, sul banco di vendita e contro le pareti. La signora Luisa Cotti ed altre persone accorsero in aiuto della sventurata giovane e, per alcuni istanti, rimasero presso di lei, immobili, impietrite dall'orrore. Infine si telefonò alle autobarelle. Fiorina Audisio giaceva an- cora sul pavimento. Qualcuno le aveva rialzato il capo e con della garza cercava di tamponare le ferite. Trascorsero pochi minuti; poi la giovane venne trasportata all'ospedale Molinette, dove i medici del pronto soccorso la ricoverarono con prognosi riservata, per frattura della base cranica e della mandibola. In via San Francesco d'Assisi il traffico interrotto riprese a poco a poco e la gente si allontanò, commentando amaramente la grave disgrazia. Là signora Luisa Cotti rimase sola con i familiari. Soltanto allora si accorse che una vetrina era andata in frantumi e che nel negozio erano visibili tracce di illMIUIIIMIIIMIMIIIIIIMtlIlIllllllllllll lllllIl sangue e di materia cerebrale. Ma un'altra sorpresa l'attendeva. Nel trambusto era sparito tutto l'incasso della giornata; inoltre dalla vetrina ignoti avevano asportato indumenti, con un danno complessivo di 50 mila lire. La polizia, informata dell'accaduto, Iniziava subito indagini per identificare gli «sciacalli», che avevano approfittato dell'incidente In modo cosi obbrobrioso. La inchiesta però non ha finora conseguito risultati positivi, La verità potrebbe scaturire da alcune fotografie scattate sul posto, subito dopo la disgrazia. I funzionari del commissariato Moncenisio hanno già fatto ingrandire le istantanee nella speranza di individuare gli autori del furto. Ieri sera le condizioni di Fiorina Audisio erano ancora molto gravi; l'assistevano i suoi genitori, 11 fratello e la sorella. La si¬ uiiiiiiiiiiiiiniiiii 111111111111111111111111 gnora Luisa Cotti è stata colpita da una forma di choc nervoso che ha richiesto l'intervento del medico. La isonne Fiorirla Audisio

Luoghi citati: Assisi, Genova, Moncenisio