Sul campo del Torino, sgombralo dalla neve i «granala» affrontano i campioni deirinler

Sul campo del Torino, sgombralo dalla neve i «granala» affrontano i campioni deirinler Sul campo del Torino, sgombralo dalla neve i «granala» affrontano i campioni deirinler L'accanito lavoro degli spalatori per ripulire anche le gradinate - Diiiicile il terreno di gioco - Assenti molti titolari - le risorse tecniche dei nerazzurri, lo slancio dei torinesi e le insidie che può nascondere la prova La. calata dell'Inter a Torino è l'avvenimento principe della giornata calcistica. La .squadra capolista arriva mancante di quattro titolari, e pure mancante di quattro si presenterà l'undici granata. Ma abbiamo già spiegato che non è la stessa cosa. Non conta tanto la qualità delle riserve quanto la possibilità e l'efficacia del loro inserimento nel tessuto della compagiyie. Nell'Inter anche un giocatore di mezza tacca potrebbe fare la sua figura; nel Torino, invece, l'adattamento riesce più difficile perchè un telaio non c'è, o è ancora somma, rio. Le assenze saranno quindi maggiormente sentite nella squadra granata che deve sopperire con un intenso dispendio di energie alla classe inferiore del suo gioco. E' la seconda volta, nell'attuale stagione, che l'Inter scende nella nostra città. Essa ha ammiratori anche da noi, se. non dei tifosi. Il suo assetto di gioco, il suo impeto ■agonistico, la sua forza morale non possono passare inosservati. Col catenaccio o senza catenaccio, la squadra nerazzurra non ha abbassato d'una spanna la sua statura, non ha diminuito per niente le sue ambizioni. Ha superato prove ardue, posta sull'orlo della sconfitta s'è sempre salvata, meno una volta, e proprio nella situazione che sembrava meno impegnativa, il suo morale potenzia il gioco, il suo innato istinto della manovra lo modella. Che l'Udinese l'abbia battuta non conta. Ad tm episodio di tal genere non si può riconoscere alcun significato tecnico, nessun insegnamento può venire da esso. Resta una di quelle avventure che met- TORINO 2 Martora 4 Giuliano 8 Bacchetti 7 I Soldati 5 Nay 3 Farina 6 Moltrasio IO Buhlz II Bia.ioli Anton iott i Boscolo Skoglund Griglienti Armane 7 Mazza 8 Fattori 4 Vincenti 2 II Buzzin IO Nesti 6 Padulazzi Neri 3 S Ghezzl I INTER Inizio ore 14,80. Precederà una gara fra squadre minori granata. tono per un giorno a rumore il campionato ma che non schiudono alla lotta un orizzonte nuovo. Che cosa potrà fare il Torino contro tanto avversario t La squadra granata ha conquistato finora in campo avversario la stessa quantità di punti realizzata sul proprio ter. reno. I sei pareggi esterni sono stati ottenuti contro Si .nprioria, Genoa, Atalanta, Roma, Fiorentina, Legnano. Chi consulti la classifica vede che non erano certo confronti facili quelli iti cui il Torino è riuscito a non farsi battere. Tre di queste prove sono costate la perdita di un uomo ciascuna, e ciò dimostra quale duro pedaggio la squadra ab¬ i . o , n i . o e ¬ bia dovuto pagare. Contro la Fiorentina essa ha giocato con dieci uomini tutta la partita; contro il Legnano, con dieci 'per tutta la ripresa. Non si può dire che sia stata favorita dal! la sorte. Che cosa dimostra questot ìli fattore campo non influisce dunque più sul gioco del Torino come vi influiva una volta f Che cos'ha questa squadra ', che ritrova estro ed energia quando è lontana dal suo pubblico e che si smarrisce quando ne è circondata? E' difficile rispondere a queste domande. Può darsi, forse, che si tratti di una questione puramente ih carattere tattico. Sui campi avversari il Torino è prudente, procura di restare coperto, gioca sul contropiede. La convinzione che le possibilità siano più negative che positive, determina il comportamento della squadra che non vuole e non osa rischiare. Sul suo campo, invece, quasi si sente in obbligo di buttarsi a capofitto nella lotta. La folla lo incita, il suo istinto prende il sopravvento, non misura più le forzt.. Alcune partite sono state perdute proprio per questo incontrollato slancio che alle volte tradisce la squadra e fa che essa sia colpita alle spalle. Che valga meno dell'Inter nessuno lo mette in dubbio. Che il fattore campo possa essere sufficiente a sanare questa differenza ìion è pure da ritenere per certo. Questa, per il Torino, deve essere una parti ta... fuori casa. Vogliamo dire che il fattore campo non deve influire sul suo comportamento perchè già quattro volte esso l'ha tradita. Occorre adeguare le proprie forze alla misura dell'avversario, non rischiare più di quanto Za situazione consenta. Se il Torino potesse uscirne con un pareggio sarebbe già un risultato onorevole. Il desiderio di raggiungere un traguardo lontano non deve compromettere la conquista almeno di quello più vicino. Vogliamo anche sperare di assistere ad una bella partita. Se ile sente il bisogno. Ottanta spalatori hanno, in una sola giornata, sgombrato il campo dalla nave. Le condizioni del terreno non sono certo ideali perchè la stagione è inclemente, ma la direzione del Torino ha fatto tutto il possibile perchè le squadre non debbano risentirne. E di questo merita lode. e. b nssnccd Anche i calciatori del Torino hanno collaborato a spalare 11 campo; da sin.: Soldan, Antoni otti e Moltrasio col badile

Persone citate: Boscolo, Mazza, Nesti, Padulazzi, Skoglund

Luoghi citati: Legnano, Roma, Torino