Diciannove morti a Tokio davanti alle porte della reggia
Diciannove morti a Tokio davanti alle porte della reggia Diciannove morti a Tokio davanti alle porte della reggia Oltre 500 mila giapponesi si erano accalcati nella piazza per porgere gli auguri all'Imperatore L'improvviso panico per l'intervento della polizia - Centinaia di persone schiacciate dalla folla (Nostro servizio particolare) Tokio, 2 gennaio. Almeno diciannove persone sono rimaste uccise oggi in una tragica ressa formatasi davanti alle porte del Palazzo Imperiale di Tokio.dove oltre mezzo milione di persone si erano ammassate per porgere all'Imperatore gli auguri di Capodanno. Negli ospedali della capitale sono stati ricoverati anche qualche centinaio di feriti e di contusi, e non pochi sono quelli che versano in gravi condizioni: teatro della sciagura è stato stamane l'interno del palazzo e nel pomeriggio l'ampio ponte che scavalca 11 fossato che circonda la reggia e che conduce all'ingresso principale. L'enorme folla aveva cominciato a radunarsi davanti e nel dintorni del Palazzo Imperiale fin dalle primissime ore del mattino, per firmare 1 registri appositamente disposti nell'atrio. La gente, convenuta anche dalle più lontane Provincie per presentare gli auguri per l'anno nuovo all'imperatore Hiro Hito e alla sua famiglia, era traboccata in ogni parte dei vasti giardini Imperiali, spingendosi e schiacciandosi, A un certo momento reparti della cguardia imperiale> e di «marines> erano costretti a intervenire per tentare di arginare l'impressionante marea umana, ma l'intervento poneva in estrema agitazione la folla (secondo alcuni calcoli, si trattava di non meno di settecentomila persone) giacche decine e decine di migliaia erano coloro che non intendevano allontanarsi dai punti faticosamente conquistati. Di Improvviso poi si diffondeva 11 panico e uomini, donne e bambini venivano calpestati dalla Immensa folla che ondeggiava in tutti i sensi. Due < marines > americani con sforzi sovrumani riuscivano a salvare da sicura morte alcuni disgraziati già caduti a terra e calpestati, ma molti altri rimanevano letteralmente schiacciati dall'impc to della folla ormai scatenata. A stento, più tardi, le vitti me e i feriti hanno potuto es sere raccolti e trasportati all'ospedale. Ma ancora viva era la tragica impressione lasciata negli animi dal macabro spettacolo, che una nuova ondata di panico si ripeteva nel pomeriggio sulla spianata antistante il palazzo e sul ponte che porta all'ingresso principale della reggia. Anche questa volta la causa 6dcpmgIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 6 stata involontariamente fornita dalla polizia che, preoccupata per la grande agitazione di coloro che attendevano di accedere nell'atrio, decideva di chiudere i cancelli mezz'ora prima Jcl termine precedentemente fissato. Centinaia di migliaia di giapponesi, che da ore e ore attendevano di potere Armare 1 registri, hanno cominciato allora a premere contro 1 cancelli, travolgendo anche 1 cordoni di sicurezza: ancora una volta molte persone Bono cadute a terra e subito calpestate dalla folla Incapace di controllarsi Il totale del morti è cosi salito complessivamente a diclannove e tra essi vi sono due ragazzini orribilmente-«figurati. L'imperatore Hiro Hito, Informato della tragedia, ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime e ha incaricato alcuni funzionari del Palazzo Imperiale di visitare I feriti negli ospedali, portando ad essi la sua parola di conforto. La tradizione vuole che gli auguri all'Imperatore del Giappone vengano fatti il secondo giorno uel nuovo anno ed è an tico costume popolare recarsi alla reggia in massa per pre scntare i voti dei fedelissimi sudditi all'amato Sovrano e al la sua famiglia. v. p.
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