Pericolosi «complessi»

Pericolosi «complessi» Pericolosi «complessi» nei ragazzi duri d'orecchio Anche la colite ulcerosa fonte di disturbi psichici - La rieducazione professionale - Tonsilliti ed. adenoidi alla base della «ipoacusia» (Dal nostro inviato speriate) IcWashington, dicembro. sDi < audiologia >, cioè della qscienza dell'udito, forse non mi msarei interessato, durante que- sta mia inchiesta negli Stati rUniti, se, viaggiando da New, tYork a Washington, non aves-!nsi incontrato uno specialista,'scollaboratore di Hardy, uno1 sdelle vedette in materia. Il che mi valse l'invito a presenziare ad un congressino intimo, proprio di audiologia, sttctra otorinolaringologi e psi-,nich'atri- . isPsichiatri? Già, forse non s1 avreste mai pensato; ma gli tamericani l'hanno ormai dimo- pstrato — e riconfermato recen- : atemente dalla clinica di Har-ivdorf, nel Maryland — che pre-, avenire i difetti dell'udito, ar- d| restare almeno la diminuzione | mprogressiva dell'acutezza uditi-1 cva (ipoacusia) nei ragazzi si-'fgnifica far-opera di profilassi : mentale. Sovente, difatti, alla'mbase di certe irregolarità della;niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiim condotta sociale nei fanciulli, sta la perdita dell'udito ol quanto meno una sensibile di-1 minuzione del suo potere. Tenuto conto di questa cor-' relazione un tempo insospetta- ta, gli americani vanno di gior-1 no in giorno infittendo le mi-'sure profilattiche contro lal sordità, certo con più lena che se mirassero soltanto ad evi- tare la riduzione della capaci-! tà lavorativa, che la sordità comporta nell'adulto. Essi so- ; no, difatti, ossessionati dal ri- schio dei disordini psichici; vi-| sto che, secondo le ultime sta- ■ tistiche, circa mezzo milione dil persone negli Stati Uniti haì attualmente ospitalità nei rico veri psichiatrici e sono gli americani a pi evedere che ad dirittura su un quattordicesi mo dell'intera popolazione in combe forte la probabilità di farsi ricoverare un giorno o l'altro, nel corso della vita. Numeiosi seri osservatori stimano, perlomeno, che la metà o mimiiiiiiii min iiiillliiiliiillltlllllliiil persino i tre quarti delle per-isone che ricorrono ai medici ! siano affetti da psiconevrosi, i In uno di questi ultimi anni, j d'altra parte, a 16.000 è salitoj il numero dei suicidi. Logico, quindi che con tut- ti i mezzi si cerchi di far spa-lrire le tensioni, i conflitti psi eh liei Influenzanti lo sviluppo della personalità. Comprensi bile che si guardi anche ai ri flessi mentali — additati so prati utto da Hardy — della ipoacusia o addirittura della sordità, se. ad esempio, si ri- conosce persino nella colite ulccrosa una causa di disordine psichico. Ma per ovviare alla sordità, tutti sanno, necessita captarne all'inizio i segni subdoli, che solo l'audiologia è capace di svelnre. E' per ciò che questa nuova scienza (già promettente di buoni risultati anche nelle sue prime applicazioni in Italia) è in pieno assetto di guerra negli Stati Uniti e fa metodiche incursioni specialmente nelle scuole per scoprire i < duri > d'orecchio. Apparecchi speciali, gli < audiometri >, vengono traslocati di istituto in istituto, di classe in classe, per revisionare 1 timpani delle scolaresche ed assegnare il debito voto a ciascuno; misura questa preventiva ai susseguenti provvedimenti terapeutici. La frequenza globale dei difetti dell'udito negli scolari americani è del 5 per cento. In certe scuole, però, le recenti ricerche audiometriche hanno dimostrato che si può raggiungere anche il 20 per cento. Guardando a caso una serie di statistiche messemi sott'occhio dal colleghi americani ho trovato, ad esempio, che in uno di questi ultimi anni, 13.977 soggetti sordi o duri d'orecchio sono stati iscritti nei registri di scuole a classi specializzate, previste nel quadro dei programmi d'insegnamento de. gli Stati Uniti. E vi è gente operaia costretta a ricorrere addirittura ai servizi di rieducazione professionale, attraverso la < Federai Security Agency >. Nella provincia di Harford, nel Maryland, circa settemila bambini, di una popolazione scolastica di quasi diecimila alunni, sono stati recentemente esaminati da Hayman, Rich e Stark. Quasi il 14 per cento di essi ha rivelato un udito difettoso, di grado, naturalmente, vario. Questi dati, presi a caso, come ho detto, lumeggiano abbastanza come la frequenza dell' Insufficienza uditiva in America (ma il fatto ha un certo riscontro da noi) costituisca un importante problema di medicina sociale, di medicina preventiva; tanto più che, come qui è stato sostenuto dal Lewis e da altri, col perfezionamento delle tecniche mediche intese a migliorare le con¬ iiiiuii illuni iiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiia O INGLESE idizionl funzionali dell'orecchio, ! qualcosa di buono si può fare, i purghe 1 candidati alla sordità j siano scoperti in tempo. Per j l'opera preventiva di massa, d'altra parte, hanno portato in- tercssanti dati le inchieste sui lmali sofferti in precedenza da- a l a n n a , l ¬ o e o , gli scolari riconosciuti deficitari del senso dell'udito. Nella maggioranza dei casi, difatti, nella storia morbosa di tali soggetti si è riscontrata un'infezione delle vie respiratorie superiori; in molti si sono trovate allergie nasali, deformazioni dei cornetti ed ostruzioni del condotto uditivo esterno. Nella maggioranza furono aocertate iperplasie (ingrossamenti) di noduli linfatici alr'mbocco delle trombe d'Eustachio o nelle immediate vicinanze. Il che dimostra come sia importante curare tempestivamente malanni di tal genere, per prevenire appunto 11 rischio di certe forme di sordità. Nel sessantadue per cento dei sordastri ammessi alla citata clinica di Hardorf County per particolari esami si è riscontrato che i difetti di conduzione acustica erano stati preceduti da infezioni respiratorie. In presenza di tonsille infette e di vegetazioni adenoidi fu pertanto raccomandata l'asportazione chirurgica. Per 1 bambini nei quali le tonsille erano già state tolte, ma che avevano ancora vegetazioni ostruenti, fu raccomandata la curieterapia. Il trentasei per cento soltanto dei malati, per 1 quali la asportazione delle tonsille e delle vegetazioni fu raccomandata, subì effettivamente tale trattamento. Orbene, l'evolversi ulteriore del loro male venne raffrontato con l'evoluzione di que'lo dei soggetti non trattati. L'esame audiometrico praticato dopo un certo tempo rivelò un miglioramento nel 69,2 per cento nei casi curati e nel 32,6 per cento in quelli lasciati a sè. La differenza delle percentuali venne ritenuta più che sufficiente per annettere valore agli interventi sulle tonsille e sulle vegetazioni adenoidi, al fine di curare la riduzione dell'acutezza uditiva. Il miglioramento dell'udito in seguito a curieterapia venne osservato nel 54 per cento dei malati (del gruppo in esame), cifra veramente significativa. Conclusioni analoghe si potrebbero trarre dalle rd.atistiche eseguite nella Washington County, nel Maryland, da Willard e Proctor. Ma gli psichiatri, che han detto al congressino cui ho assistito? Primo: che c'è bisogno di loro per curare 1 contraccolpi mentali dell'ipoacusia, cioè gli errori di comportamento del soggetto. Secondo: che solo un trattamento psichico può servire ad adattare il ragazzo all'insufficienza funzionale, in quei casi in cui la perdita dell'acutezza uditiva non è legata a lesioni della conduzione acustica, ma è interamente dovuta a lesioni della percezione. Non sempre, però, è l'otologo che deve mandare il sordastro allo psichiatra. Questi ha il dovere di richiedere un esame otologico, qualora non sia chiara la genesi di certe situazioni psichiche di bambini a lui sottoposti. La necessità di porre in atto principi di igiene mentale sgorga, Infine, allorché la correzione o la compensazione dell'insufficienza di udito, mediante certi apparecchi mal tollerati ancora, provoca l'insorgenza di veri ostacoli psichici. Spiegato, dunque, perchè audiologia e psichiatria si sono stretta la mano. In America, almeno. Angelo Viziano Nel Palazzo del Cremlino L'albero di Natale per i bimbi moscoviti Mosca, 1 gennaio. n ca ian le il si to ff ila di a. uo n ve ta anse a la eiel n Le porte uel Cremlino, vigilate con estremo rigore per ben 35 anni, si sono aperte stamane davanti a molte centinaia di bambini moscoviti, ospiti del governo, il quale ha organizzato per loro una grande festa nel salone di San Giorgio del famoso Grande Palazzo. Si tratta dell'avanguardia delle migliaia di bambini delle scuole che, per dieci giorni, potranno partecipare ai festeggiamenti organizzati per loro. Un gigantesco abete è stato eretto nell'immenso salone ed ogni bimbo riceverà personalmente da c Nonno Gelo », versione russa del < Babbo Natale > d'Occidente, un dono staccato dall'albero. I piccoli ospiti del Cremlino potranno prendere parte ai balli infantili, consumare spuntini e assistere a spettacoli. Essi saranno anche accompagnati a visitaa j re i fantastici tesori della Ruso sia zarista, accuratamente con¬ servati, insieme con le opere d'arte, dal regime comunista. Nel passato solo pochissime persone avevano avuto l'eccezionale privilegio di metter piede nell'interno del Cremlino e quelle poche erano munite di lasciapassare che erano minuziosamente esaminati dalle guardie armate vigilanti presIso le porte d'accesso dell'anu- tica fortezza di Mosca, e- Nella capitale, la notte di Caar podanno è stata festeggiata ala, legramente vegliando fino a g-; tardi. Nei ristoranti e nelle eca. ti a si e udi di a case private l'anno nuovo è sta¬ to accolto sotto il tradizionale abete, illuminato da lampadine multicolori e sormontato dalla stelia rossa a cinque punte. Le strade sono state animate fino all'alba. s-] Nei ristoranti, dove i posti !- erano stati prenotati già da n i molti giorni, rti a Dipanile e iod Isa sono corsi a fiumi per inl- naffiare il menu tradizionale: an oca arrostita o maialino di latte, preceduti da caviale freddo e seguiti dalle frutta.

Persone citate: Angelo Viziano, Babbo Natale, Hayman, Proctor, Stark