Interviste mancate con Pella e De Gasperi di Vittorio Gorresio

Interviste mancate con Pella e De Gasperi verso IMj rimpasto governativo Interviste mancate con Pella e De Gasperi Il Segretario della D.C. è partito alla volta della Sicilia per un convegno regionale ~ Il Presidente del Consiglio, alludendo alla crisi su cui dovrà iniormare i ministri, dichiara: "Si tratta di riierire poco o molto...,, * Nuove voci circa i mutamenti nella compagine governativa: Fanfani al Bilancio e Taviani agli Esteri? ~ Il Capo dello Stato è a Napoli Roma, lunedi mattina. XI Presidente della Repubblica è andato ieri a Napoli, a trascorrere le feste di Capodanno nella Villa Rosebery di Posillipo. Il Presidente del Se-, nato partirà oggi con la famiglia per un breve periodo di vacanze sulla Riviera Ligure. Il Presidente della Camera è a Cortina d'Ampezzo e tornerà a Roma non prima di domenica ventura. Sono partenze, o assenze, che confermano il pronostico, acquisito ormai negli ambienti politici, che non c'è crisi — a scadenza immediata, perlomeno — nel programma del Presidente del Consiglio, on. Fella. Sarà un rimpasto, dunque, e la distinzione è tecnicamente Importante, per le conseguenze politiche che ne derivano: difatti, ciò significa che non si avranno consultazioni con gli esponenti dei gruppi parlamentari, non s( darà corso ufficialmente a proposte, suggerimenti e indicazioni, e tutto si svolgerà — si dovrebbe svolgere — sotto l'esclusiva responsabilità dell'on. Pella. Anzi, quasi a sottolineare che a lui, appunto, si vuole lasciare tutto l'onere e 11 rischio dell'operazione, l'on. De Gaspert, segretario politico della D. C, ieri sera è partito per Messina per restarvi tre giorni. Non è una lunga assenza, ma è quanto basta per evitargli di Incontrarsi con Pella . prima del Consiglio dei ministri, che è convocato per mercoledì mattina alle dieci. ■ Si era detto fino a sabato aera, che un colloquio Pella-De Gasperi avrebbe preceduto la riunione governativa, l'ultima del 1953, e, in qualche modo, la più importante perchè nel corso di essa l'on. Pella si ri' promette di informare ufficiai mente i suoi colleghi dei propositi di « tonificare > il Gabinetto. Stando alle buone regole, in quella stessa occasione 1 ministri dovrebbero rimettere i . propri portafogli a dlsposizio ne del Presidente, il quale, così, potrebbe dare l'avvio all'operazione del rimpasto. Sarebbe forse stato un elemento favorevole, al fini della chiarificazione che si ritiene necessaria tra governo e partito, se un colloquio PellaDe Gasperi avesse preceduto la riunione ' consigliare. Pella avrebbe conosciuto meglio i termini della situazione, capito qualche cosa di più sugli umori di Palazzo del Gesù, e ne avrebbe utilmente tenuto conto: e invece, ieri sera, De Gasperi ha preso il treno alla stazione Termini diretto a Messina, ove presiederà una riunione di carattere regionale, indetta allo scopo di celebrare 11 decennale della fondazione della Democrazia Cristiana in Sicilia. L'occasione, come si vede, non è priva di Importanza, ma si era Immaginato che non per questa sarebbe stato sacrificato il colloquio con Pella. Alla stazione, a salutare il Segretario del partito, erano l'on. Andreotti, 1 presidenti dei gruppi parlamentari, sen. Ceschi e on. Moro, il vice-segretario on. Spataro, e il capo di gabinetto alla Presidenza del Consiglio. Ai giornalisti che gli domandavano del colloquio con Pella, l'on. De Gasperi ha risposto: «Lo avrò al mio ritorno dalla Sicilia >. Una breve conversazione l'on. Pella ha potuto averla, invece, nella mattina di ieri, col presidente del Senato on. Merzagora, a Palazzo Madama. Uscendo, ha informato i giornalisti di avere parlato circa il programma futuro di lavoro dell'Assemblea, con particolare riguardo ad alcuni disegni di legge, fra 1 quali il progetto di delega per gli statali, Ha detto, poi, che il calendario dell'attività del Senato non subirà modifiche in conseguenza dell'attuale situazione (l'Assemblea si riaprirà, quindi, come prefissato, il 19). E finalmente, interrogato se al prossimo Consiglio dei Ministri avrebbe riferito sui problemi ministeriali, si è limitato, testualmente, a dire: «Si tratta di riferire poco o molto». Da questa frase, naturalmente, non si poteva dedurre nè molto nè' poco di interessante o di indicativo, e quindi si è insistito: « Comunque,. la seduta di mercoledì sarà l'ultima dell'attuale Gabinetto...». E Pella, pronto a evitare l'Insidia: «Sarà certamente l'ultima del 1953». c < Ma quando crede, Presidente, di potere trarre le conclusioni del buo esame? ». «Non sono In grado di precisarlo, perchè non ho affrontato decisamente la questione: ma è naturale che, quando mi accingerò a questo compito, concluderò rapidamente ». Anche nelle battute successive di questo dialogo con 1 giornalisti, l'on. Fella ha dunque tenuto coperte le sue carte: e in queste condizioni sarebbe inutile arrischiarsi In previsioni. Non resta cosi, che da registrare, con tutte le riserve, qualche voce. Una è quella (che è stata raccolta anche da giornali indipendenti e cauti) secondo la quale 11 gruppo degli esponenti di Iniziativa Democratica otterrà nel nuovo Gabinetto il Ministero del Bilan¬ cio, per Fanfani. Pella lo sostituirebbe personalmente nel Dicastero dell'Interno; mentre ad un altro < lniziativlsta », Taviani, toccherebbero gli Esteri. Sono voci, s'intende, che hanno senso soltanto come conferma dell'appoggio che il gruppo d'Iniziativa manterrà al governo, pronto ad assumersi grosse responsabilità nella nuova formazione. Una smentita deve, invece, essere data alla notizia che la signora Boothe-Luce, partita ieri in vacanze per New York, sarebbe sostituita a breve scadenza nel suo ufficio di ambasciatore degli Stati Uniti a Roma. La notizia è stata data questa mattina dall' Avanti! con un corredo d'interpretazioni in parte ingenue e In parte fantastiche. Comunque è da smentire, secondo quanto risulta negli ambienti diplomatici romani, dove si sottolinea che la posizione della signora Luce è, al contrarlo, particolarmente salda in questo mo mento, proprio nel riguardi dell'amministrazione del suo Paese. Secondo altre informazioni, anzi, durante il suo soggiorno in America, sarà rice vuta al Congresso, dinanzi a) quale farà un'ampia relazione sui problemi politici di maggiore interesse nel quadro delle relazioni fra Italia e Stati Uniti. Vittorio Gorresio