Cade nel fango muore annegato

Cade nel fango muore annegato TERRIBILE PIVE I\ ll.V FOSSO A S. BEMB.VO Cade nel fango muore annegato La faccia era immersa in poche dita d'acqua Ieri mattina verso le 7 alcuni cacciatori che perlustravano la zona fra Volpiano-San Benigno fecero una macabra scoperta. Al km. 7.200 della strada provinciale che collega Leynl a Ivrea notavano nel fosso a destra della strada una massa scura; incuriositi i cacciai ori si fermavano, scendevano nel fosso e si trovavano dinanzi a un uomo dall'apparente età di 50 anni. Provvedevano immediatamente ad avvertire i carabinieri di Volpiano e il medico condotto di S. Benigno, dottor Ruggcri, che si recavano sul luogo. Il medico constatava che la morte risaliva alle ore 20 di sabato ed ora dovuta ad annegamento nella poca acqua che stava nel fosso. Il poveretto è tale Turati Arturo di 50 anni, nato a Cavarzere abitante a S. Benigno con moglie e figli In via Re Umberto. Dopo le constatazioni di legge compiute dal maresciallo Delfino. 11 cadavere veniva trasportato nella camera mortuaria di S. Benigno in attesa dei funerali. Pare che il Turati venisse s piedi da Volpiano. Giunto al km. 7,200, sentendosi forse male si appoggiò a un albero. Malauguratamente scivolò sull'erba bagnata e nel fango, andò a finire con la faccia nei pochi centimetri d'acqua esistenti nel fosso e non ebbe più la forza di sollevarsi. In quell'ora la strada provinciale 6 frequentata da numerosi automobilisti e ciclisti, ma a causa della fitta nebbia, nessuno s'accorse di quanto accaduto al Turati, e il poveretto miseramente annegava.

Persone citate: Turati, Turati Arturo

Luoghi citati: Cavarzere, Ivrea, Volpiano