La Stampa - Consultazione Archivio

La sciagura di Modena nel racconto di un superstite La sciagura di Modena nel racconto di un superstite Le cause del crollo provocate dall'anticipata rimozione dell'impalcatura che sosteneva il cornicione - Il capomastro tuttora latitante Modena, lunedi mattina, Le indagini sulla sciagura verificatasi sabato nel cantie- re edilizio di via Ciro Menot- ti, nella quale hanno trovato la morte cinque muratori per il crollo di un'impalcatura, sono proseguite anche nella giornata di ieri ad opera dei carabinieri e di un collegio di tecnici nominato dal nostro Tribunale. Finora però non è stato possibile rintracciare il capomastro Gino Galli, datosi alla latitanza subito dopo il crollo, il quale potrebbe fornire elementi atti all'accertamento di eventuali responsabilità. Intanto un funzionario della polizia ha interrogato all'ospedale il 28enne Tomaso Carletti, unico superstite della sciagura. Una frazione di secondo, prima che la pioggia di pietrame e ferraglia rovinasse addosso ai compagni, egli si gettò dall'armatura riuscendo ad aggrapparsi ad una trave. Mi parve — egli ha dichiarato — che un ciclone mi si abbattesse addosso. Poi precipitai anch'io, ma caddi su un mucchio di calcinacci che aveva seppellite i miei amici. Il Carletti è stato ora dichiarato definitivamente fuori pericolo. Le cause della sciagura sembra siano dovute all'anticipata rimozione dell'impalcatura del muretto a balaustra del terrazzo dell'ultimo piano, che serviva anche di sostegno del cornicione il cui I cemento era ancora fresco e instabile. Ma su questo dato solo il capomastro latitante, | cui era affidata la sovrinten denza di tale fase dei lavori, potrà fornire una esauriente spiegazione. L'Arma e la Questura lo stanno attivamente ricercando. Il Galli oltre che capomastro, è presi- dente della Cooperativa mu ratori di Rolo che aveva pre so l'appalto della costruzio ne da parte della società SAICE di Modena. Oggi in tanto verranno mandati al Politecnico di Bologna dei campioni della malta, prelevati dai tecnici per sottoporli a diverse prove. Stamane hanno luogo solenni funerali alle vittime, a spese del comune di Modena e di Rolo. Il corteo si muove dai musei antistanti il Policlinico, nel cui amplissimo atrio è stata allestita la camera ardente che è stata per l'intera giornata di ieri meta di un triste pellegrinaggio da parte della cittadinanza. Nelle ore dei funerali tutti i cantieri edilizi di Modena sospendono il lavoro in segno di lutto e per dar modo ai propri operai di presenziare alle esequie. La C.G.I.L. sarà rappresentata dall'on. Santi, vice segretario della Confederazione.