Albani e Bevilacqua primi alla pari sul traguardo della «Bernacchi»

Albani e Bevilacqua primi alla pari sul traguardo della «Bernacchi» NEMMENO LA FOTOGRAFIA HA DECISO II VINCITORE Albani e Bevilacqua primi alla pari sul traguardo della «Bernacchi» Dopo una gara vivace, ricca di fughe, il gruppo si ricompone a 21 km. dall'arrivo - Un coraggioso tentativo di Volpi - Buone prove di Coletto e Defilippis ' n a o , , " l o o a à i . Legnano, lunedi mattina. Albani o Bevilacqua? Bevilacqua o Albani? L'arrivo dei due corridori sotto lo striscione della Coppa Bernocchi a conclusione di una volata di una quarantina di corridori è stato simultaneo. Albani aveva assunto l'inziativa della volata Bevilacqua era stato il più sollecito alla reazione. Albani, a venti metri dal traguardo, era ancora primo, ma il veneto ha rimontato il monzese come un fulmine e nessuno in buona fede ha potuto affermare quale dei due fosse il vincitore. In questi casi è assai difficile che l'occhio possa percepire la verità nell'infinitesima frazione di secondo in cui essa si manifesta. Il giudice d'arrivo stesso era perplesso, e salomonicamente ha giudicato Albani e Bevilacqua primi alla pari. Persino le fotografie non sono state ritenute attendibili. La corsa è stata vivace, chiara e limpida nelle sue fasi. Hanno cominciato Grosso, Massocco, Moresco, Tosi e 10 svizzero Lurati a dar fuoco alle polveri, poco dopo la partenza. Il quintetto ha ottenuto persino due minuti di vantaggio, ma alla fine ha dovuto cedere perchè a Sesto Oalende, dopo 110 km. di fuga, 11 gruppo li ha riacciuffati. Poi ha cominciato a scattare ripetutamente il ticinese Pianezza sotto la cui azione l'ancor numerosa compagine si è disgregata. Pianezzi, con azione più di forza che di stile, è finalmente riuscito ad andarsene da solo, ma lo sforzo era superiore alle sue possibilità ed a Ponte Tresa, dopo 25 km. di generosa ma inutile fuga, è crollato. Il terzo episodio della giornata ha visto protagonista Volpi. Il toscano ha lasciato tutti verso il culmine della salita del Marchirolo e si è avviato solo, sperando forse in cuor suo di rinnovare l'impresa ohe gli valse la vittoria 10 scorso anno nella stessa corsa. Tra i ritardatari si è risvegliato, però, il toscano Pellegrini, che con una precipitosa sfuriata ha raggiunto 11 fuggiasco prima del Brinalo, scalato dal fiorentino e dal pisano insieme. Pellegrini, però, non è stato fortunato, perchè un investimento da parte dell'automobile del Direttore di corsa lo ha buttato a terra gp e gli ha rotto la ruota posteriore della bicicletta costringendolo al ritiro. Volpi, infine, è stato ripreso a 21 km. dal traguardo, dopo 38 di fuga, per merito soprattutto di Coletto. Defilippis, Martini, Ciancola e Bevilacqua, che erano stati tra i più attivi. La tattica difensiva dei velocisti ha avuto la meglio. Tra i concorrenti iscritti all'ultima ora c'è stato Derijcke, il vincitore della Parigi-Roubaix e secondo al Campionato del mondo. H belga ha avuto eccellenti momenti durante il percorso, ma ha difettato di continuità. r. Come due frecce Bevilacqua e Albani giungono insieme al traguardo di Legnano. (Tel.)

Luoghi citati: Grosso, Legnano, Marchirolo, Parigi, Pianezza, Ponte Tresa, Sesto Oalende