Morboso interesse per il processo Montague

Morboso interesse per il processo Montague Un nome illustre che piacque a Shakespeare Morboso interesse per il processo Montague Un monito del presidente: "Giudicatelo senza badare che è un Pari d'Inghilterra,, (Nostro servizio particolare) Londra, 14 dicembre. Il processo che si è oggi iniziato alle Assise di Winchester, è di quelli che i cronisti usano definire < sordidi »: una cioè di quelle vicende giudiziarie che si imperniano su immondi fatti e vizi repugnantl e che non sono rischiarate dalla drammatica luce di nessun impetuoso sentimento: gelosia o cupidigia, odio o crudeltà. Ciò nonostante, questo processo di Winchester, ha destato nel pubblico inglese uno sfrenato' interesse e basta guardare le prime pagine dei giornali o carpire per la via o in un salotto qualche brano di conversazione, per constatare che gli sgradevoli fatti narrati in quell'aula di Tribunale costituiscono « l'argomento del giorno ». Il motivo è chiaro. Il fatto è che al banco degli imputati siede Edward John Barrington Douglas - Scott Montagne, meglio noto come lord Montague di Beaulieu, un uomo di 27 anni, di bello aspetto, dal tratto timido ed impacciato. Lord Montague porta uno dei nomi più illustri d'Inghilterra, quello di una stirpe di antica origine; cosi celebre che Shakespeare se ne impadroni per usarne quale cognome del suo nobile Romeo. Ecco dunque la materia prima per uno « scandalo » di primissimo ordine: se a ciò si aggiunge Il fatto che negli ultimi mesi questo illustre imputato (frequentatore assiduo un tempo della Casa Reale) è stato abbandonato dalla fidanzata alla vigilia del matrimonio, è fuggito negli Stati Uniti, è stato arrestato al suo rimpatrio e si trova ora in Tribunale sotto l'accusa di avere commesso atti immondi su un ragazzo di 14 anni, se — ripetiamo — si associano tutti questi fatti, si può anche comprendere perchè l'interesse del pubblico si sia ora rivolto a questa vicenda con così morbosa intensità. E vi è anche un altro elemento da tener presente. Che proprio in questi giorni, sia sui giornali, sia nei salotti, sia in Parlamento, sia nei convegni religiosi, 11 problema della « omosessualità » è oggetto di ampi e continui dibattiti: 11 Paese è intimorito dal diffondersi di questo malanno ed è all'ansiosa ricerca dei mezzi— medici e legali — più atti a portarvi rimedio. Le stesse azioni, le stesse turpitudini che verranno esaminate in questi giorni dai magistrati di Winchester costituiscono dunque, su un piano niù ampio, uno dei problemi che il Paese spera e intende risolvere nel prossimo futuro. L'accusa contro Lord Montague si basa su questi fatti. Il 3 agosto, un reparto di bouscouts si accampava nel parco della residenza dei Montague, il celebre palazzo di Beaulieu, edificio che appartiene alla storia inglese dell'arte. Nel pomeriggio, due di questi ragazzi, uno di 14 anni l'altro di 15, si recavano al palazzo, ove venivano accolti, con grande calore, da Lord Montague e da un suo giovane amico, il produttore cinematografico Hume. Ciò che "sarebbe accaduto non è stato ancora stabilito nei particolari: si sa però che il ragazzo di 14 anni afferma che Lord Montague, dopo averlo indotto a nuotare con lui alla vicina spiaggia, lo sottopose ad atti immondi nell'interno di una delle ' cabine. (Una simile accusa viene pronunciata dall'altro boy-scout contro Hume, il cui processo si avrà fra breve). Lord Montague respinge col massimo vigore questa imputazione e sostiene che nulla avvenne, durante quel pomeriggio estivo, fra Hume, lui e i due ragazzi. Oggi, prima seduta, si è avuto 1 interrogatorio del « boyscout » vittima di Montague, e senza alcuna esitazione il ragazzo ha ripetuto la storia già narrata alla polizia e asserito che gli immondi atti gli furono « imposti » dal giovane aristocratico. (La difesa sta cercando di dimostrare che il « boy-scout » partecipò di propria volontà al turpe gioco. E in ciò è assistita dai periti, che affermano essere il ragazzo sufficientemente robusto per difendersi da un'aggressione). La seconda seduta del processo — che evocherà unicamente dettagli e descrizioni del tutto irripetibili — avrà luogo domani e mercoledì si dovrebbe avere la sentenza. Lord Montague, pallido, con le mani che gli tremavano, non ha oggi pronunciato una sola parola: teneva gli occhi fissi dinanzi a sè e le sue labbra avevano una piega amara e dolorosa. Una volta soltanto non riuscì a trattenere un sorriso, quando il magistrato chiese al « boy-scout » perchè si fosse spogliato nella stessa cabina dell'imputato e il ragazzo, con aria sorpresa, rispose: « Ma signor giudice, quando uno è con un Lord mi sembra sia abbastanza autorizzato a considerarsi al sicuro ». Iti. c.

Persone citate: Edward John, Lord Montague, Shakespeare

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Stati Uniti