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Diventerà cieco il ragazzo di Napoli Diventerà cieco il ragazzo di Napoli Questo il verdetto del chirurgo di Stoccolma - Raffaele era stalo inviato in Svezia per interessamento del presidente Einaudi Stoccolma, 10 dicembre. « Per il piccolo Raffaele Caruzzi non c'è più speranza. La sua vista andrà sempre più affievolendosi fino a spegnersi ». Questo è il crudo, drammatico verdetto che il prof. Herbert Olivecrona, il più celebre chi rurgo svedese del cervello, ha dato stasera al padre di Raffaele, il ferroviere napoletano Renato Caruzzi. Il chirurgo aveva esaminato il ragazzo per lunghe ore in questi giorni, cercando di trovare le cause della sua parziale cecità ed eventualmente un metodo efficace di cura. Finalmente si è convinto che Raffaele non è affetto da alcun tumore cerebrale, ma da una malattia incurabile, e quindi la speranza di restituirgli la vista mediante un intervento chirurgico al cervello era vana. Il ferroviere Caruzzi è uscito singhiozzando dallo studio del prof. Olivecrona ed è corso ad abbracciare il figlio. Domani o dopodomani Raffaele e suo padre torneranno in Italia, da cui erano partiti una settimana fa pieni di trepidazione. Si ricorderà la pietosa vicen da del piccolo Raffaele. I suoi occhi cominciavano ad essere oscurati da ombre sempre più fitte ed il padre, aiuto macchinista delle ferrovie a Napoli si era rivolto al presidente Einaudi invocando, con un mes saggio disperato, il suo interessamento: «Raffaele, che ha nove anni, sta per diventare cieco. I medici non sono riu sciti a stabilire le cause della sua tremenda infermità. Mi hanno detto che a Stoccolma vi è uno specialista che forse potrebbe salvarlo. Lo aluti lei, la supplico » Il Presidente della Repubbll ca non aveva perso un minuto, Aveva mandato subito a chiamare al Quirinale il ragazzo Fu la signora Einaudi a comunicargli che il viaggio era già predisposto. Donna Ida dono a Raffaele un pacco di cioccolatini, lo accarezzò e gli fece i suoi auguri. La notizia di questa sera è stata comunicata a Napoli, ai familiari di Raffaele, ed anche a Roma. Domat fina il Presidente saprà che il suo gesto umanitario non ha avuto purtroppo 11 risultato che si sperava. *. Un ammiraglio giapponese si converte al cattolicesimo Roma, 10 dicembre. E' pervenuta dal Giappon notizia di una conversione al tmcvtpllclcCrcattolicesimo destinata ad ave.lre notevole risonanza. L'ammiraglio giapponese Kazuyoshi Ymaji, già aiutante personale dell'ex-imperatore Yaisho, ha infatti abbracciato la fede cattolica. Quattro delle figlie dell'ammiraglio si sono sposate con cattolici e la quinta ha emesso recentemente 1 voti religiosi nella congregazione delle Serve del S. Cuore di Gesù. Il piccolo Raffaele Caruzzl col padre che l'ha accompagnato nella capitale svedese