Sei persone aspirano a un'eredità di miliardi

Sei persone aspirano a un'eredità di miliardi Sei persone aspirano a un'eredità di miliardi Acqui, 5 dicembre. Sei persone che risiedono nella nostra zona erediteranno forse da uno zio d'America da poco scomparso la bella somma di 17 miliardi di lire. Si tratta dei fratelli Ponte e precisamente Rosa, di 55 anni, residente nella cascina Marabello in frazione Pesce, di Strevi. Antonio, di 68 anni, abitante a Cantalupo, Giuseppe di 66 anni ad Oviglio, Pierina di 46 a Spigno Monferrato, Pietro di 57 anni ad Acqui e Maria di 64 anni a Campoligure. Lo zio che ha lasciato l'inaspettata immensa fortuna è il sig. Giacomo Ponte, di Campoligure. Circa quaranta anni or sono il Ponte lasciava il suo paese per recarsi in America in cerca di lavoro. Essendo egli un abile motorista, trovò presto da occuparsi presso un cantiere aeronautico; dopo sette anni, con i suoi risparmi, entrò socio, unitamente ad altri due industriali, in una fabbrica di aerei americani. I parenti che risiedono in à ,ta,ia jn tuU(j quefjto periodo I1 i di o a va ir il e el 68 tà I ma della eredità -icevettero una sola lettera in lirizzata alla Rosa Ponte, cira ica diciotto anni or sono; da di allora non hanno più saputo nu"a sul conto dello zio. Egli mori nel maggio scorso ed ora, a mezzo dei carabinieri di Spigno Monferrato, la signora Rosa Ponte, di Strevi, ha appreso la notizia del decesso dello zio e della vistosa eredità lasciata ai nipoti. Stamane la Rosa Ponte è partita alla volta di Genova per recarsi presso 11 Consolato americano onde avere confere per rice- (vere istruzioni in merito, 111 il M i il il i mmiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiniiiiiimi

Persone citate: Cantalupo, Giacomo Ponte, Marabello, Ponte, Rosa Ponte

Luoghi citati: Acqui, America, Genova, Oviglio, Spigno Monferrato, Strevi