I ritardi dei treni

I ritardi dei treni Dichiarazioni del Capo del Compartimento I ritardi dei treni Abbiamo pubblicato ieri le dichiarazioni del Sottosegretario ai Trasporti, on. Giovanni Bovctti, a proposito delle lamentate deficienze del servizio ferroviarionel nostro Compartimento. Sulla questione dei ritardi dei treni ci siamo rivolti all'Ino. Viglino, Capo del Compartimento, per sapere che cosa si può fare (e che cosa si sta facendo) per migliorare la situazione. — Le cause dei ritardi pur- troppo non sono tutte rimediabili con la buona volontà — ci ha detto l'mg. Viglino. — Licinie linee (come la Savona- Torino; sono infelici, a binario unico o costellate di incroci, per cui è sufficiente ' che un treno i viaggi fuori orario di qualche .jijinuto perchè coinvolga nel ritardo tutta una catena di convogli (come accade sulla AlbaTorino). E inoltre: i lavori in corso sui vari tronchi, l'impossibilità a viaggiare a velocita piti elevata: l'ingente numero di treni che arrivano a Porta Nuova (Ito al giorno) ed altre cause ancora, fra cui la nebbia. Il Capo del Compartimento ha assicurato che la vigilanza è costante, e che si tende con energia a rimuovere ogni motivo di imperfezione nel servizio. — Tutti i treni hanno una storia e quando il treno entra in stazione fuori orario, noi indaghiamo in questa storia per accertare se vi siano colpe o responsabilità. Non si creda che noi siamo indifferenti ai disagi provocati dai ritardi. Dopo le dichiarazioni del Sottosegretario Bovettl (il quale aveva detto che si farà quanto necessario perchè i servizi si svolgano tempestivamente e regolarmente), questi chiarimenti del Capo del Compartimento giungono opportuni. Il pubblico non chiede altro che di viaggiare sicuro e di arrivare puntuale. Anche in vista delle prossime modifiche all'orario, si tenga conto delle necessità dei viaggiatori, e specialmente di quelli che si servono dei treni operai: ad essi è fatto obbligo di rispettare l'orario di lavoro. Logico, quindi, che a loro volta richiedano puntualità alle Ferrovie. Molti affermano che anni fa i treni erano puntualissimi: il fascismo si gloriava appunto del loro orario sempre perfetto, — Ma era una gloria usurpata — ci ha detto ì'ing. Viglino. — In quei tempi 'c'erano le stesse difficoltà di oggi, ed anche allora i treni ritardavano. Soltanto non lo si poteva pubblicare sui giornali... Ieri sono arrivati così: Provenienza *|. Genova (acc.) 7,01 19 (icnova (dd.) 9,03 IS Genova (d.) 9,55 16 Genova <d.) 12,07 13 Genova (rapido) 17,20 15 Genova (dd.) 18 15 Genova (acc.) 18,12 35 Mndanc (dd.) G,52 15 Milano (dd.) 14,55 '28 Milano (d.) 17,56 12 Arona (d.) 16,33 33 Arona (d.) 12,28 13 Santhia (acc.) 13,08 30 Savona (acc.) 18,41 13

Persone citate: Giovanni Bovctti, Viglino

Luoghi citati: Milano, Santhia, Savona, Torino