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Condannato all'ergastolo Condannato all'ergastolo l'uccisore d'un contadino Padova, 28 novembre. Il bracciante cinquantottenne Luigi Boscolo, di Piove di Sacco, autore di un feroce omicidio e già comparso nello scorso febbraio nell'aula della Corte d'Assise di Padova, è tornato stamane dinanzi giudici popolari. Il Boscolo, un senza casa e senza lavoro, de-dito al vino, era stato accoltoai vagabondo nella famiglia dell'agricoltore Oldino Privato perchè lo aiutasse nel lavori campestri. La mattina del giorno dì Pasqua dello scorso anno il Privato gli rivolgeva un blando rimprovero. Li per lì il Boscolo tacque. Ma poi a tarda notte, rincasando, si armava di un grosso randello, entrava nella stanza del suo giovane padrone, rincasato assai prima di lui e già immerso nel sonno, c lo uccideva a legnate, fracassandogli il cranio ed alcune costole. Svegliatisi a quel rumore insolito, gli : Uri componenti la famiglia Privato raggiunsero il Boscolo che tentava di fuggire attraverso i campi e lo consegnarono ai carabinieri. Due esami psichiatrici hanno confermato la piena capacità dì intendere e di volere del Boscolo: l'odierno dibattito si è concluso stasera con la sua condanna all'ergastolo, secondo la rinnovata richiesta del Procuratore Generale.