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Profugo jugoslavo catturato in Austria LA PATT1MATBWE UCCISA SUL TREiVO Profugo jugoslavo catturato in Austria Come è avvenuto il suo riconoscimento Klagenfurt, 23 novembre. Sono attesi entro domani mattina, a Klagenfurt, due funzionari della * Squadra omicidi » di Monaco di Baviera, per procedere all'interrogatorio di Stefan Matusic, il profugo jugoslavo uni quale pesano gravi indizi quale autore del delitto verificatosi martedì sul treno internazionale Vienna-Ostenda-Bruxelles. Il Matusic ignora di essere formalmente sotto inchiesta per la morte della signora Simone De Ridder, l'ex-campionessa belga di pattinaggio sul ghiaccio che nelle prime ore di martedì, mentre /'« International-Express » viaggiava nel- la zona di Kitzingcn (Germania occidentale) fu aggredita,percossa, rapinata, ferita e poibuttata giù dal treno. La De Ridder morì il giorno dopo, senza aver ripreso conoscenza: il suo aggressore aveva infierito selvaggiamente su di lei, tentando anche di strangolarla. Stefan Matusic — questa è la sua più recente versione sui suoi movimenti — afferma di essere stato in Italia nel mese di ottobre e di non aver messo piede in Germania da oltre un anno. Alla polizia tedesca risulta, invece, che Stefan Matusic si trovava in Germania, al campo profughi di Valka, sino a lunedì scorso, e cioè sino al giorno prima che si verificasse l'aggressione alla signora De Ridder. A far convergere sii di lui i sospetti per tale delitto è stato appunto un impermeabile che il Matusic si era fatto prestare da un compagno del campo-profughi pri- ] ma di allontanarsi, j Anche un viaggiatore del treno sui quale avvenne l'aggressione alla signora De Ridder afferma di riconoscere nella fotografia del Matusic l'uomo che si buttò dal treno. IIIIIIIIIIIIIIIIIItlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllD