Alcuni punti oscuri sulla strage dei Drummond

Alcuni punti oscuri sulla strage dei DrummondAlcuni punti oscuri sulla strage dei Drummond Qualcuno ha finito a bastonate la piccola Elisabetta agonizzante -1 sospetti cadrebbero sul figlio del Dominici, Gustave Parigi, 20 novembre. Nella prigione St. Charles di Digne, il vecchio Gaston Dominici aspetta di esser nuovamente interrogato dal giudice istruttore Peryes, che si è concesso alcuni giorni di riposo. Egli sa già senza dubbio dai suoi avvocati che gli verranno chieste soprattutto precisazioni sulla morte della piccola Elisabetta Drummond e sulla parte avuta dal figlio Gustave nella strage compiuta nella notte sul 5 agosto 1952. Pare infatti che la versione attualmente nota non dia interamente soddisfazione ai magistrati, i quali, a quanto riferiscono le notizie da Digne, avrebbero fatto due constatazioni: 1) l'arma del delitto non appartiene a Gaston Dominici, il quale conosceva male il suo funzionamento; 2) la piccola Elisabetta venne uccisa in due tempi, come apparirebbe con frontando le dichiarazioni dei medici che esaminarono il piccolo cadavere con le dichiarazioni dell'assassino. Cosa dicono infatti i rapporti dei medici? Essi affermano che la piccola Elisabetta venne uccisa da quattro colpi al cranio, che ella non aveva potuto sopravvivere più di dieci minuti alle orrende ferite, e che alle 9,30 del mattino era in stato di rigidezza iniziale, come se fosse morta soltanto da poche ore; ora, il vecchio Dominici commise la strage alla una di notte ed affermò inoltre in varie riprese, durante la ricostruzione del massacro, di aver inferto alla piccina uh solo colpo col calcio della carabina. Chi diede dunque gli altri tre colpi, probabilmente verso l'alba? I magistrati vorrebbero chiarire questi punti ancora oscuri, e certi sospetti cadrebbero su Gustave Dominici, il quale ammise mesi or sono di aver trovato la piccola Elisabetta ancora in vita all'alba del 5 agosto. D'altra parte, il vecchio Dominici disse tre giorni fa. quando venne smascherato in seguito alle dichiarazioni dei figli: «Gustave ha fatto male a parlare. Se ne potrebbe pentire ». Quali minacce nascondono queste parole? A Lurs ed a Digne, dicono gli inviati speciali dei giornali, si prevede che il vecchio Gaston non rimarrà solo in prigione per molto tempo. —.

Persone citate: Dominici, Drummond, Elisabetta Drummond, Gaston Dominici, Gustave Dominici

Luoghi citati: Lurs, Parigi