Chiesta l'impiccagione

Chiesta l'impiccagione Chiesta l'impiccagione per Mossadeq e il gen. Riahi e - - - o t Teheran, 19 novembre. Il P. M. ha oggi chiesto la pena di morte per l'ex-Primo Ministro Mossadeq e per l'excapo di Stato maggiore, generale Riahi. L'udienza si era iniziata con un violento incidente tra il vecchio statista e il suo implacabile accusatore. Appena entrato in aula infatti, Mossadeq, rivolto ai giudici, dichiarava: « La mia vita è in pericolo. Mi uccideranno presto ». — Ma perchè? Cosa vi hanno fatto ? — gli chiedeva il presidente. — Quell'uomo, quel boia — urlava l'imputato puntando l'indice sul generale che funge da Procuratore Generale. Egli ha osato dire che io sono un ateo e non un musulmano. E ora la gente mi ucciderà. Mi assassineranno in carcere e sarà l'esercito ad uccidermi ». Si è levato allora il P. M. minacciandolo di trasferirlo in una cella di isolamento, se non cessava di protestare. Nella udienza pomeridiana, tornando a parlare del passato di Mossadeq il Pubblico Ministero ha ricordato clic l'ex-premier cercò una volta di ottenere la cittadinanza svizzera, e che fu condannato ad essere frustato per aver falsificato un editto imperiale. Egli ha poi dichiarato: «Se Mossadeq osceranno la loro . Riahi rieor coIpa, ratto di accusa potrà essere modificato. In caso con}trarlo dovranno essere Èmpie[cati ».

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