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La cinica confessione dell'uccisore di Bobby IL PROCESSO Ut KANSAS CITV La cinica confessione dell'uccisore di Bobby Premeditata l'uccisione prima del rapimento e i e i e i o a a o a e o a a o Kansas City, 17 novembre. E' proseguito oggi il processo a carico di Cari Austin Hall e di Bonnie Brown Heady, imputati di sequestro di persona a scopo di estorsione e di omicidio in persona del piccolo Bobby Greenlease. Mentre nell'udienza di ieri era stata letta in aula la confessione resa dalla Heady alla polizia, oggi è stata la volta della lettura della Confessione di Hall, La confessione dì Cari Xustin Hall rivela che per qualche momento egli accarezzò l'idea di chiedere un milione di dollari per il rilascio di Bobby Greenlease, ma decise poi di scendere a scicentomila perchè un milione di dollari, in banconote di piccolo taglio, sarebbe stato troppo pesante da trasportare. La confessione del trentaquattrenne imputato rivela che Hall è un forte bevitore ed è dedito agli stupefacenti. Mentre il documento veniva letto, il settantunenne padre di Bobby, Robert C. Greenlease, guardava fisso i due imputali, che gli volgevano le spalle. Bra rigido, pareva che tenesse i denti serrati. Hall confessa che incominciò a progettare un < kidnaping > mesi fa, ma fino al S4 aprile 1953, un mese prima di incontrare la Heady in un bar di St. Joseph (Missouri), non aveva scelto la vittima. < Ero convinto che il rapimento fosse l'unico crimine che avrei potuto perpetrare >, rivela Hall. Sapeva che Robert Greenlease è assai ricco, e a metà di giugno (abitava ora nella casa della Heady), decise di rapire Bobby. Si procurò una pala per seppellire Bobby nel cortile della Heady e cinquanta libbre di calce viva per 85 cent». « Avevo letto che la calce viva corrode rapidamente la carne umana e le ossa*. Scavò la fossa il S7 settembre, il giorno prima del rapi¬ mento. Scavava per un'.ora,poi rientrava per riposare e tornava fuori a scavare. La confessione narra come la Heady condusse Bobby fuori della scuola cattolica di Notre Dame dichiarandosi sua zia, e come egli, Hall, uccidesse Bobby in un campo. « Egli non aveva fatto resistenza alcuna e non aveva gridato. Sembrava interessato alla scarrozzata e pareva che si divertisse >, « F'ermato il furgone — ha proseguito Hall — il bimbo rimase seduto nel sedile anteriore del veicolo. Mentre la Heady si allontanava, io provvidi a stendere una tela cerata sul pavimento della macchina. Avevo con me un pezzo di corda, che mi ero procurato tagliando a tale scopo una fune per stendere panni, presa nell'abitazione della Heady. Passai la corda intorno al collo di Bobby e mi accinsi a strangolarlo. La corda non era più lunga di 80-32 centimetri, cioè troppo corta perchè io potessi tenerla saldamente nelle mani e attorcigliarla bene. Bobby, nel frattempo, si dibatteva e tirava calci. Afferrai, allora, la mia pistola calibro 38 e sparai contro il ragazzo. Credo di aver sparato due colpi sulla testa, a bruciapelo. ali primo colpo mancò il bersaglio, ma la seconda pallottola penetrò nella testa di Bobby, causando un fiotto di sangue e quindi la morte. Non ricordo esattamente in quale posizione fosse Bobby nel momento della morte, ma credo di aver spinto il ragazzo sui pavimento delia macchina». Hall, sempr secondo la confessione, provvide a deporre in terra, fuori della macchina, il corpo del bimbo per assicurarsi che Bobby fosse effettivamente morto e quindi avvolse il cadaverino nella tela cerata, coprendolo con un vecchio copripiedi. Con la Ready tornò a St. Jo¬ i seph, seppellì Bobby nella fossa già preparata, ritirò il riscatto e quindi, sempre con l'amante, ripartì per St. Louis per godersi i frutti del delitto. Grande sorpresa ha destato un passo della confessione di Hall, in cui l'imputato sostiene che, nel momento dell'arresto, aveva in tasca 592.000 dollari, cioè quasi tutto il prezzo del riscatto (600.000 dollari), pagato dal padre di Bobby. Come si ricorderà, là polizia disse che erano stati recuperati soltanto 300.000 dollari, Uno dei due agenti della polizia di St. Louis che arrestarono Hall, Louis Shoulders, af fermò che 300.000 dollari era tutto il denaro da lui trovato nell'abitazione dell'arrestato. Shoulders, è pure noto, rassegnò le dimissioni dalla polizia dopo un'inchiesta sul modo come etano state condotte le in¬ dagini.