Il raccapricciante racconto neIle rivelazioni della rapitrice

Il raccapricciante racconto neIle rivelazioni della rapitrice GLI ASSASSÌNI DI BOBBY ALLE ASSISE Il raccapricciante racconto neIle rivelazioni della rapitrice Il Procuratore generale chiederà la condanna a morte - La difesa si riserva di sostenere la tesi dell'infermità mentale (Nostro servizio speciale) Kansas City, 16 novembre. Sarà un processo molto rapido quello che si è iniziato stamane alla Corte federale di Kaiisas City contro l'uomo e la donna che hanno rapito e ucciso il piccolo Bobby Greenlease. Cari Austin Hall e Bonnie Brown Hcady hanno confessato il loro orrendo crimine, che ha fatto agghiacciare il sangue nelle vene a milioni di americani. Il Procuratore generale chiederà per loro la pena di morte. Cari Hall . e Bonnie Heady sono stati condotti nell'aula incatenati. La scelta della giuria, la quale è composta di uomini e donne, bianchi e neri, ha avttr to luogo celermente in un'aula* stipata alì'innerosimile dove il pubblico aveva fatto la coda per attendere l'inizio del processo fin dalle 0,50 di stamane. Fra gli spettatori vi era anche il padre del piccolo Bobby, Robert Greenlease, di 11 anno, il quale trovandosi in una sedia di seconda fila ha continuato ad allungare il collo per poter guardare in faccia gli assassini del suo ragazzo i quali, come si ricorderà, hanno ammesso di averlo ucciso nonostante avessero ricevuto t 600.000 dollari del riscatto. E' noto che l'Hall è il figlio di un distinto avvocato dal quale ereditò 800.000 dollari che scialacquò in quattro anni dandosi ad una vita di piaceri. La signora Hcady era una rispettata donna di casa Entrambi gli avvocati difensori hanno detto, a nome dei loro patrocinati, che nessuno dei due intendeva ritirare la propria dichiarazione di colpevolezza. Hanno poi aggiunto che per il momento non ritengono di dover dimostrare che i due assassini fossero in stato di infermità mentale. Però, hanno continuato gli avvocati, essi si riservano di sollevare in seguito tale eccezione qualora nel corso del processo si sviluppasse una sttuasiotte che richiedesse e permettesse di sostenere la tesi dell'infermità. Un ufficiale del carcere federale di St. Louis, dove i due assassini sono stati per qual che tempo rinchiusi prima di essere trasferiti a'Kansas City, ha dichiarato che Bonnie Heady ha rivelato a una compagna di cella che il progetto del rapimento del piccolo Bobby, figlio del ricco commerciante di automobili, è stato interamente concepito da Cari Hall. « Ma sono stata io a studiaye i particolari ed ho messo a punto la cosa. Ecco il racconto della rapitrice: < Abbiamo condotto il bambino in un punto deserto del Texas, dopo avere percorso un tratto di strada completamente privo di traffico, non gli abbiamo detto che volevamo ucciderlo, ma lui aveva una grande paura e forse presentiva per istinto ciò che doveva accadere. Appena la.nostra macchina si è fermata, Bobby ha tentata di liberarsi dalle mani di Hall, che lo tenevano saldajnanto. Poi è riltscjto a divincolarsi, Cari -gli. ha sparato due volte senza prenderlo: gli tremavano le mani. Allora gli è balzato sopra e l'ha tramortito a furia dì pugni sulla testa e in faccia, tanto che gli ha spezzato due dcìiti. Poi ha preso la mira c con un solo colpo l'ha freddato. Dopo abbiamo nascosto il cadavere in un sacco di plastica e l'abbiamo portato a Saint Joseph, dove l'abbiamo seppellito nella fossa scavata nel giardino dietro casa mia». m. b.

Persone citate: Austin Hall, Bonnie Brown Hcady, Bonnie Heady, Hall, Robert Greenlease

Luoghi citati: Kansas City, Texas