Rinvenute in una trincea ventiquattro salme di soldati

Rinvenute in una trincea ventiquattro salme di soldati Rinvenute in una trincea ventiquattro salme di soldati Erano caduti sull'altipiano di Lavaredo nella prima guerra mondiale • Un alpino ancora in piedi, sepolto nel camminamento Trento, 13 novembre. Sulle montagne di Lastebasse, nelle vicinanze dell'altopiano di Lavatone, sono state oggi ritrovate altre otto salme di soldati italiani caduti nella prima guerra mondiale, durante le sanguinose battaglie che si svolsero su quell'altopiano nel maggio del 1916. Le salme erano sepolte a poca distanza dalla località dove ieri vennero rinvenuti i resti gloriosi di altri sedici caduti. Dopo 37 anni un ignoto alpino, che il fuoco delle artiglierie aveva sepolto nel camminamento dove con i suoi compagni resisteva alle ondate successive dei soldati nemici, è stato ritrovato ancora in piedi. Il corpo, investito probabilmente da una massa di terra sollevata dall'esplosione di una granata di grosso calibro e successivamente scarnificato, era ancora eretto, col capo ricoperto dall'elmo. Il rinvenimento è avvenuto per merito di due ricercatori di rottami di ferro che, muniti dì radar, avevano avvertito un oggetto metallico a fior di terra. Tolte poche manciate di terreno, avevano scoperto un elmetto metallico che racchiudeva il cranio di un soldato caduto. Sospesi i lavori e avvertite le autorità, accorrevano i carabinieri. Attraverso un lavoro che è durato tre giornate, sono state complessivamente messe alla luce 24 salme pressoché intatte, ma il camminamento dove gli scheletri giacevano è ancora parzialmente da esplorare. Si ritiene che nelle furiose battaglie del 1916 parte del camminamento e delle trincee siano stati sommersi dall'azione delle artiglierie. I soldati austriaci, dopo aver conquistato a prezzo di durissimi sacrifici quella posizione contesa, avrebbero sepolto i caduti nelle stesse trincee in cui avevano valorosamente combattuto. Con gli alpini del battaglione « Vicenza » presidiavano quella zona anche i fanti del 63° reggimento. Insieme alle salme sono stati rinvenuti un rosario, medagliette sacre, portamonete, re¬ sti di pacchetti di medicazione, vari oggetti, fra cui alcune piastrine consunte dall'azione del tempo. Si spera, attraverso queste, di poter identificare qualcuno dei caduti.

Luoghi citati: Lastebasse, Trento, Vicenza