Il progetto di aumento delle tariffe ferroviarie

Il progetto di aumento delle tariffe ferroviarie Il progetto di aumento delle tariffe ferroviarie Richieste maggiorazioni del 25 % per i viaggiatori e del 15 % per le merci Roma, 12 novembre. La discussione sul progetto delle nuove tariffe ferroviarie è durata, presso il Comitato centrale dei prezzi, circa cinque ore. I rappresentanti dell'Amministrazione ferroviaria, nelle persone dei proff. Santoro e Baldoni e del dott. Papa per la sezipne viaggiatori, e del comm. Favara per la sezione merci, hanno illustrato ampiamente il progetto che si compone di 7 articoli, con l'ultimo dei quali si dispone che l'aumento tariffario vada in vigore dal 1° dicembre p. v. Le tariffe per il trasporto delle persone sulle FF. SS. vengono aumentate del 25 % e quelle per il trasporto delle cose del 15 per cento. Nella, sua relazione, il Ministro dei Trasporti presume che il favorevole andamento del traffico viaggiatori dia affidamento di un maggior introito di 20 miliardi, mentre per quanto riguarda il traffico delle merci, un generale aumento finanziario nella misura del 15 per cento dovrebbe dare un totale di 10 miliardi di lire, compreso l'aumento del prezzo dei bagagli, * In base alle cifre fornite dai rappresentanti delle FF. SS., un biglietto di 3" classe RomaNapoli, km. 214, da lire 1000 passerebbe a lire 1.260; un biglietto Roma-Palermo, km. 1.547, da lire 4.720 a lire 5.910; infine, un biglietto per un percorso dalla Sicilia a Tarvisio, km. 1.846, da lire 4.970 a lire 6.200. A quanto riferisce l'Ari, viva è stata la discussione in seno al Comitato prezzi su questo progetto e specialmente per la parte riguardante le nuove tariffe merci, per le quali i rappresentanti delle organizzazioni orto-frutticole, industriali esportatori e commercianti, hanno fatto rilevare l'aumento che verrebbe a gravare su taluni prodotti. Il Segretario generale del C.C.P., che era assistito dai funzionari del suo ufficio, in base agli elementi emersi nella discussione e da quelli in possesso del suo ufficio, si è riservato di riferire al Comitato dei ministri.

Persone citate: Baldoni, Santoro

Luoghi citati: Palermo, Roma, Sicilia, Tarvisio