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Concluse al Foreign Office le conversazioni anglo-americane PER IL RITIRO DELLE TRUPPE DAL T. L. T. Concluse al Foreign Office le conversazioni anglo-americane Una serie di "raccomandazioni., ai due governi (Nostro servizio particolare) Londra, 29 ottobre. Dopo tre giorni esatti di lavori, si sono oggi concluse ai Foreign Office le conversazioni anglo-americane sugli cospetti tecnici del ritiro alleato dalla < zona A » del Territorio Libero. Il signor Homer Byington (direttore al dipartimento di Stato dell'c Ufficio Europa occidentale: ', i numerosi funzionari anglo-americani dell'amministrazione alleata dell'i < zona A» (giunti appositamente da Trieste) e gli esperti del Foreign Office si sono infatti riuniti questa mattina per l'ultima volta, 'e si sono lasciati dopo avere congiuntamente redatto una scric di c raccomandazioni » per i governi di Londra e Washington. < Raccomandazioni » e non « decisioni », ha sottolineato con vigore un portavoce del Foreign Office: e la frase è slata pronunciata allo scopo di non diffondere l'impressione che già si fosse alla vigilia del ritiro alleato dalla <zona A». Afa re n'era poi bisogno t Dopo le parole di Foster Dulles e soprattutto dopo quelle di Eden, ieri, ai Comuni, è convinzione generale che l'amministrazione della < zona A > no» verrà trasferita all'Italia se non dopo la felice conclusione di una conferenza a cinque o di qualche altra iniziativa diplomatica. Nessuno oramai crede più in un celere ritiro anglo-americano da Trieste, e la maggioranza dei giornali sostiene stamane che < come si prospetta no le cose, le truppe restcran no certamente nella " zona A ' per almeno altri quattro o cinque mesi ». L'americano Byington ripartirà per Washington domani: forse nel tardo pomeriggio poiché sembra che in mattinata egli intenda discutere nuovamente il problema di Trieste con gli esperti del Foreign Office. Questa volta non si trat terà di discussioni tecniche, ma bensì squisitamente diplo matiche: un esame cioè delle prospettive della conferenza a cinque. E quando giungerà a Washington, Homer Byington potrà così informare, net particolari, il dipartimento di Stato sulle più recenti intenzioni e opinioni-del Foreign Office. m. c.