Nemmeno la Roma è riuscita a fermare i campioni dell'Inter

Nemmeno la Roma è riuscita a fermare i campioni dell'Inter Nemmeno la Roma è riuscita a fermare i campioni dell'Inter Ancora un "infortunio,, arbitrale: vittima di turno, la Juventus - L'ascesa del Napoli e lo scivolone dei granata - Dna domenica di molti pareggi E' stata la giornata dei pareggi c dei risultati di misura. Cinque partite su nove, senza vincitori né vinti nella Serie A, e quattro su sette nella Serie B — tre dei rimanenti incontri vinti per lo scarto di una rete nella categoria maggiore, e due nella categoria di rincalzo — e, nell'una e nell'altra Divisione, una gara sola dal risultato netto, il «due a zero» cioè del Genoa sul Novara, a Genova, ed il «duo a zero » del Pavia sull'Alessandria, a Pavia. Il maltempo ha certamente influito sul comportamento dello squadre. Acqua di tutti i tipi ed in tutte le gradazioni sui campi di giuoco, o prima delle gare o durante le medesime. Due partite hanno addirittura dovuto essere rinviate per impraticabilità dei campi: ambedue nelle Scric dei Cadetti: a Brescia ed a Treviso. Polveri bagnate conseguc.ntementc per i tiratori, che non hanno potuto mettere a segno che ventun tiri nella Serie A, e quattordici nella B. Una specie di inzuppamento generale: un inzuppamento che ha smorzato le velleità ed affievolito le energie di un po' tutti. Attacco produttivo ldtptftnpmzaprCon tanti risultati pari, è logico che grandi modificazioni nella classifica generale non se ne siano avute: le cose sono rimaste un po' dappertutto allo stato di prima. Due soli cambiamenti sono da segnalare, l'uno nelle posizioni di testa e l'altro nelle posizioni di coda. Si tratta, nel primo caso, del Napoli che battendo in casa, pur con un ccr.to stento la Triestina, ha fatto due passi avanti invece di uno come successo alla Fiorentina ed alla Juventus, e si trova cosi ad occultare da isolato la seconda posizione della graduatoria, ad una sola\ lunghezza dall'Internazionalc,\ che pure con un pareggio ha\ chiuso nella capitale colla Roma. Si tratta^ net secondo, del Torino, che nella giornata è stata l'unica squadra della categoria maggiore ad essere battuta in casa. La loro terza sconfitta casalinga, i granata l'hanno subita ad opera della Lazio, un undici che nell'occasione non si è mostrato né brillante, né convincente. Il guaio per i torinesi, sta nel fatto che tutti attorno ad essi si sono mossi — ì'Atalanta, il Legnano, l'Udinese di un punto, la Lazio naturalmente, il Palermo, perfino il Genoa di due — e cosi il loro infortunio prende la forma di uno scivolone. Uno scivolone che li riporta in basso di parecchio, precisamente al penultimo posto della classifica, in compagnia del Legnano e davanti alla sola Atalanta. La giornata caratterizzata dalla pioggia, non è stata quindi che favorevole' al Napoli e sfavorevole al Torino. L'Internazionale, con un margine di vantaggio assottigliato, rimane in testa alla classifica. Ha pareggiato, per uno a uno, a Roma colla Roma. Come in altre occasioni, come già domenica scorsa per esem pio. ha dovuto lottare per acciuffare nel secondo tempo l'avversario che aveva prevalso nel primo: come già altri volte deve il risultato ottcnu to per lo meno in altrettanta misura all'imprecisione di chiì gli stava di fronte, come al\ proprio merito. Ma intanto non ha perso ancora: mcntre\ il Napoli ha ceduto una volta] sul proprio terreno, e la Fiorentina, la Juventus, il Milan e la Roma pure una volta in campo avverso, l'Inter non ha piegato il ginocchio mai, uè in casa nò fuori. E la giustificazione della posizione di privilegio che sta occupando, la trova più nella produttività del suo attacco che nella impenetrabilità della sua difesa le cifre la classificano — con sette reti passive — al quarto posto come resistenza agli attacchi altrui, assieme1, alla Juventus — le conferisco-i no — con quindici reti — ili secondo come prolificità del proprio, dietro al Napoli ed assieme al Milan. Proprio quel Milan, che domenica prossima, spera di far parlare di sé nel primo incontro diretto della stagione coi rivali. Eccessiva sicurezza La Juventus ha dovuto anch'essa accontentarsi del risultato pari a Li guano. Era in testa, e si 6 fatta raggiungere, quasi sul traguardo, dall'avversario. Ancora una volta ha avuto la sorte avversa: la sorte dell'arbitraggio che sta imperversando. (Ju*.sta volta ha visto il giudice di gara concederle un ijuntu t lioi annullarlo, c per di più ha dovuto sostenere parte dell'incontro con due elementi coni; Parola e Montico azzoppati. Per tò.!, quella chi poteva essere una netta vittoria ha corso ti rischio, t'trao il termine dell'incontro, di diventali: un insuccesso. Sta gradatami nte migliorando il funzionaminto interno di squadru, la Juventus, ma, perchè migliori anche il rendimento, ha bisogno di non urtarsi più — per lo meno, di non urtarsi con tanta continuità — in contrattempi di quelli che tutti sanno. Quella squadra che prometteva tanto e che non ha ancora detto tutto quello che deve dire, né come giuoco, né come rendimento, ti Bologna, ha ricevuto la Fiorentina, ha attaccato a lungo, ed ha dovuto, per non perdere, accontentarsi di una rete segnata da uno dei suoi mediani, che è un ex-difensore, Ballacci: non ha potuto spuntarla su quella, che pur menomata dall'assenza di uno dei suoi titolari, è ancora la più salda difesa del momento, nel nostro campionato. USdlrcrpcIKscgdagmmgggssrdsdcrpsnrqdgidgspfTroppo sicuro di se stesso dopo le belle prove fatte nel Meridione, n Milan, pur segnando tre volte, è stato fermato esso pure sul risultato pari dall'ultimo della classe. ì'Atalanta. E, fatto lieto per chi non dimentica il passato, il Genoa è ritornato, attaccando per mezza partita e difendendo per l'altra metà, alla vittoria. Riorganizzandosi e l'inforzandosi, può aspirare a condurre una vita più serena, questa vecchia gloria del calcio nostro. Vittorio Pozzo

Persone citate: Montico, Parola, Vittorio Pozzo

Luoghi citati: Brescia, Genova, Lazio, Pavia, Roma, Treviso