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Una madre apre il gas per morire coi 2 bimbi DOPO UNA VIOLENTA LITE COL MARITO Una madre apre il gas per morire coi 2 bimbi Milano, 22 ottobre. Per fortuna la disperazione di Una madre non è sfociata la scorsa notte in una orribile tragedia. La 37enne Virginia Scalmanini, colta da sconforto in seguito a una violenta lite con il marito Paolo Artemagni, 42ennc, ha tentato di togliersi la vita e di toglierla ai suoi due bambini, Giovanni di 8 anni e Roberto di 6 anni, con il gas del fornello da cucina. La lite che aveva messo anche in un certo allarme i coinquilini della casa di via Lorenteggio 181, era durata fino a tardissima ora. Perchè non degenerasse, a un certo momento l'Artemagni, benché fossero da parecchio suonate le due, uscì sbattendo la porta. Rimasta sola la donna aveva continuato a fantasticare sui motivi dell'aspro dissidio, per altro non ancora accertati, e agendo eoa me invasata da una specie di delirio, dopo essersi assicurata che i bambini — i quali spaven¬ tati dal litigio erano corsi a rifugiarsi nel letto dei genitori — dormivano, con sconcertante freddezza, apriva il rubinetto del gas e andava ad adagiarsi al loro fianco in attesa della morte. Fortunatamente poco prima che albeggiasse, il marito rincasò e trovò la moglie e i bambini in preda a gravi sintomi di asfissia, le stanze essendo completamente sature delle mortifere esalazioni. Spalancate porta e finestre, l'Artemagni chiamava al soccorso, e pochi minuti dopo una auto-ambulanza della Croce Bianca, provvedeva al trasporto all'Ospedale Maggiore della Scalmanini e dei bimbi. La donna è stata piantonata per ordine dell'autorità di polizia: le sue condizioni non venivano però giudicate gravi. Preoccupanti invece sono state dichiarate quelle dei due piccoli che 1 medici tuttavia non disperano di saivara.