Vaste zone allagate nelle provincie lombarde

Vaste zone allagate nelle provincie lombardeVaste zone allagate nelle provincie lombarde (Dal nostro corrispondente) Milano, 15 ottobre. Il maltempo continua a imperversare anche in Lombardia, dove da ormai settantadue ore piove ininterrottamente. Danni notevoli si lamentano nelle campagne ed in alcuni centri regna vivo allarme tra la popolazione minacciata dall'ingrossamento pauroso di fiumi e torrenti. Per tutta la giornata più di duccentocinquanta vigili del fuoco sono stati impegnati a Caravaggio ove l'autorità ha ordinato l'impiego di mezzi anfibi per sgomberare gli abitanti di diversi cascinali invasi dall'inondazione. Poco prima dell'alba un argine del torrente Rio Basso da poco tempo rifatto nelle sue strutture principali e rinforzato in taluni punti, a poco meno di mezzo chilometro dalla zona abitata di Caravaggio ha ceduto e, attraverso una vasta breccia le acque si sono precipitate nelle campagne raggiungendo il paese. Gli abitanti che ancora dormivano, sono stati svegliati improvvisamente dallo scroscio del fragore del crollo dell'argine. Più di un migliaio di persone è riuscito a mettersi in salvo raggiungendo la, piazza del paese, ove si è accampato alla meglio con qualche masserizia e alcune tende; gli altri si sono ritirati ai piani superiori, rifiutandosi di abbandonare le abitazioni. Anche una diecina di migliaia di pertiche di terreno sono sommerse dalle acque che hanno raggiunto questa sera anche il paese di Vidalengo, dove i vigili del fuoco hanno dovuto ricorre*, anche qui, all'impiego di me-i\zi anfibi per porre in salvo, i vecchi, le donne e i bambini. Gli altri abitanti del luogo si sono rifirati sui fienili. L'acqua ha raggiunto, per una vastissima estensione della zona abitata, più esterna, gli ottanta centimetri, e le case sono tutte allagate. I danni, secondo t primi calcoli risultano ingenti essendo andate distrutte tutte le colture. Tecnici e squadre dì soccorso sono stati inviati sul luogo dalle autorità, mentre ferve febbrile, con la volontaria partecipazione delle popolazioni, l'opera di riassestamento delle falle prodotte dal Rio Basso. La falla più grossa è stata tamponata questa sera e le acque hanno cominciato subito a defluire. La pioggia però, dopo una breve pausa pomeridiana, ha ripreso a cadere fitta e insistente. Frattanto pervengono gravi notizie da Gorienova, un paese di tremila anime posto a le Km. da Treviglio. Un terribile boat verso le 9 circa aveva getiato l'allarme fra gli abitanti: il torrente Zerra, impetuosameirte ingrossato dal nubifragio iniziato da ieri sera, aveva straripato in mattinata, e s'era abbattuto sulle più uteine cascine allagando tutta la zona: in breve i campi viciniori e la strada provinciale nel tratto fra Martinengo e Cortenova sono stati inondati per un'altezza superiore al metro e mezzo. ■ L'acqua profittando di una sensibile discesa, è poi entrata a vorticosa velocità nel paese di Cortenova tramutando le strade in rovinosi corsi d'acqua. Mezzi anfibi dei vir gili del fuoco di Treviglio, Bergamo e Romano - Lombardo, immediatamente spostati da Caravaggio, giungevano sul lungo del disastro e provve¬ devano alla raccolta dei pericolanti. Diverse persone s'erano rifugiate sui tetti: sono stati eseguiti numerosi salvataggi. Le opere di arginatura iniziavano immediata^ mente, e proseguono tuttora attivamente. Stasera c Cortenova l'acqua ha una altezza di 10 centimetri nelle campagne, e di SO centimetri nell'abitato. I danni sono ingentissimi. A Romano-Lombardo l'acqua ha provocato, per la seconda volta in trenta giorni, l'allagamento del paese e delle campagne. Tutti i campi della zona di Treviglio, da Osio Sotto, Boltiere, Levate, Masano, Vidalengo, Cotogno al Serio, Brignano, Mornico, Martinengo, Fontanella e Morengo sono letteralmente coperti d'acqua. Anche nel Cremonese si sono prodotte disastrose alluvioni: questa sera risultano allagate decine di migliaia di ettari di terreno, gran parte dei quali pronti per la semina del frumento. A Pizzighettone la zona Roggione è tutta sommersa; l'acqua è penetrata nelle case, costringendo parecchie famìglie a trasferirsi ai piani superiori. Gravi anche i danni prodotti dalle piogge torrenziali nel Cremasco, dove molti cascinali e case delle zone basse sono completamente allagati. Anche qui parecchie famiglie sono state provvisoria'mente sistemate altrove per conto del Comune. Qualche casa pericolante è anche stata sgom berata. In comune di Crederà le acque straripate dalle « rogge» si sono spinte contro la strada comunale, provocando una frana di SO m. di lunghezza e 10 di profondità. \, c.

Persone citate: Brignano, Cotogno, Cremasco, Fontanella, Martinengo, Masano, Romano - Lombardo, Romano-lombardo