Rinviato a novembre il nuovo processo all'Egidi

Rinviato a novembre il nuovo processo all'Egidi Rinviato a novembre il nuovo processo all'Egidi A Roma circola la voce che l'assassino di Annarella sia stato identificato: sarebbe un ignobile individuo di Primavalle Roma, 9 ottobre. Le previsioni della vigilia erano esatte. Il processo a Lionello Egidi in Corte d'Appello verrà rinnovato, sia pur parzialmente. Dovranno essere interrogati alcuni testimoni. Una decina in tutto: quanti cioè ne hanno chiesti il Procuratore Generale e i difensori. Ben otto di essi su un solo episodio: quello cioè di cui furono protagonisti i due catanesi, confidenti della Squadra Mobile, Michelangelo Flchera ed Orazio Auteri, che riuscirono ad estorcere al «biondino», di Primavalle, una dichiarazione dalla quale l'Accusa desunse la prova della sua responsabilità. Quasi due ore sono state necessarie al presidente dottor Guarnera per Illustrare ai giudici i particolari della vicenda dalla sera del 18 febbraio 13n0 in cui scomparve Annarella Bracci, a quando fu trovato il cadavere della bambina in fondo ad un pozzo, a quando Lionello Egidi venne sospettato per essere stata l'ultima persona che vide Annarella. Dalla confessione fatta dal «bion 11111111il ir11:111u mir11u111; mii:i im' im:i;11 dino» in questura, ritrattata poi in causa, alla assoluzione per insufficienza di prove. Poi si è passati a quello che avrebbe dovuto essere il colpo di scena: la richiesta del Procuratore Generale perché fosse rinnovato parzialmente il processo. Egli ha chiesto la citazione dei due « confidenti > che avrebbero estorto all'Egidi due biglietti compromettenti, e quella dei medici della polizia che visitarono l'imputato in Questura e di un amico di Egidi, Mario Santini. Il magistrato ha trovato terreno favorevole in tutti. Negli avvocati di Parte Civile, nei due difensori Salmincl e Marinaro. La mossa era prevista e la difesa non è stata colta di sorpresa. < Benissimo — ha spiegato l'avv. Salminci — noi non solo non ci opponiamo; ma siamo lieti dell'iniziativa che ha voluto assumere il Procuratore Generale. Il nostro interesse è quello che sia fatta luce su tutto perchè, lo si sa, abbiamo da raggiungere un obiettivo preciso: l'assoluzione con formula ampia ». Tutti d'accordo, dunque: d'accordo anche i giudici: essi hanno ordinato la rinnovazione parziale del dibattimento, la citazione di molti dei testimoni indicati dall'accusa e dalla difesa ed hanno stabilito che il processo verrà ripreso con l'udienza del 5 novembre. Intanto da qualche tempo circola la voce che sopra un guardiano notturno di Primavalle, arrestato e condannato per atti osceni su di una bambina, siano caduti di recente i sospetti che possa essere lui l'assassino di Annarella Bracci. Ma si tratta, per ora. soltanto di una voce: e questo ad Egidi interessa poco: egli ha compreso che anche in Corte d'Appello, sia pure in diverse circostanze, dovrà affrontare una battaglia che non sì presenta nè semplice, nè facile; allo stesso modo di due anni or sono.

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