L'assassinio di Bobby scagiona la sua complice

L'assassinio di Bobby scagiona la sua complice L'assassinio di Bobby scagiona la sua complice Egli conferma che a uccidere il bimbo del miliardario sarebbe stato il fantomatico Marsh - La caccia al latitante ripresa - Nessuna traccia di 300 mila dollari, metà della somma pagata dai Greenlease per il riscatto - I funerali della vittima (Nostro servizio particolare) Saint Louis, 9 ottobre Oggi, nella chiesa di Sant'Agnese, è stato celebrato un servizio funebre per Bobby Greenlease, il figliuoletto del miliardario di Kansas City, rapito e assassinato dai ricattatori. Le spoglie di Bobby erano contenute in una piccola bara grigia. L'altare era parato di bianco. Un coro di bimbi ha accompagnato la messa solenne. La bara è stata trasportata in chiesa dai due soci di Greenlease e da Un avvocato di Kansas City. Il feretro era seguito dai genitori delia vittima. Il miliardario settantunenne sembrava l'immagine del dolore. Nel suo figlioletto aveva risposto tutto il suo amore e lo scopo della sua vita. La madre di Bobby, tutta 111 < 11 i [ i ■ i i j e 11 i 11111 ! 111 ; i ; ) i « i < 11 i 1111:1111 < 11111 r 111 f r ; : vestita di nero, ma senza ve-lo, singhiozzava, angosciata. Poco prima nella chiesa era no giunte incolonnate e tenendosi per mano a due a due, cinquanta bambine: erano le scolarette dell'Istituto francese di « Nòtre Dame de Sion », le compagne di scuola di Bobby. I responsabili dell'atroce crimine, Bonnie Heady e Austin Hall, sono comparsi stamane ufficialmente dinanzi alle autorità federali per essere incriminati, per ora, di < estorsione ». Ieri sembrava che le autorità di St. Joseph si fossero convinte che Cari Hall mentiva e che Thomas Marsh non avesse nulla a ohe fare col rapimento di Bobby e con la sua soppressione; era stato perfino ritirato l'atto di accusa nei i j r r 11 r i r i r i f 111 r 11 : ; 11111 r iiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiii [confronti del latitante Marsh, I Ma qualche fatto nuovo deve essere intervenuto a far cambiare radicalmente il punto di vista e le convinzioni del F.B.I. poiché è stato diramato a tutti gli stati dell'unione nord-amecana l'ordine di catturare a qualunque costo Thomas Marsh. Tuttavia non tutti i funzionari di polizia e dell'ufficio federale d'investigazione sono convinti della reale partecipazione del « terzo uomo > al ratto e all'assassinio. Molti si chiedono se Marsh esista per davvero e, nel caso sia esistito, se è ancora vivo e in grado di essere messo a confronto coi suoi accusatori, Cari Hall e Bonnie Brown Heady. Quanto a questi due, essi verranno riportati domani nel carcere di Kansas City, da quello di St. Louis in cui si trovano attualmente. Le contraddizioni in cui è caduto Cari Hall fanno ritenere ch'egli possa essere il vero colpevole e del rapimento e dell'assassinio. Le sue ammissioni, subito smentite, il racconto degli avvenimenti, che pare confuso ad arte per ingenerare dubbi nelle autorità, il suo comportamento in cella e davanti ai funzionari e agli ufficiali di polizia, tutto con tribuisce ad accumulare su di lui il peso maggiore dei sospetti. Stamane Cari Hall è stato ancora interrogato: sembrava debole, disfatto, cadeva frequentemente in deliqui, dai quali si riprendeva, però, con altrettanta rapidità. Ogni tan to portava i pugni chiusi alla fronte e si picchiava la testa oppure tentava di strapparsi i pochi capelli che ornano il suo cranio quasi calvo. Egli ha confermato che da qualche anno aveva pensato di ricattare il vecchio e ricco Greenlease, precisamente da quando aveva dato fondo all'eredità paterna, un noto e stimato avvocato, che morì sei anni fa lasciando al figlio oltre 130 milioni di lire. Come Cari Hall abbia potuto nel giro di tre anni dissipare una sostanza simile nessuno è in grado di dire. Hall dice che aveva offertoa Marsh la metà del bottino se lo aiutava a custodire il bambino: c Thomas Marsh era |da molto tempo al corrente idei mio piano, ed aveva accettato di tenere il ragazzo. Mi aveva promesso di curare bene il piccolo, e invece l'ho trovato ucciso nella cantina della Heady». Per quanto riguarda la sua complice, Hall tende a scagionarla completamente, confermando ciò che ha detto lei stessa: «Hai! mi ha raccontato che il bambino era suo, nato da un precedente matrimonio dell'attuale moglie di Robert Greenlease. Mi ha detto che non glielo lasciavano vedere per i suoi precedenti criminali. E mi ha pregato di portarglielo. L'idea dello stratagemma è stata sua, ma io non mi sarei prestata affatto se egli non mi avesse giurato che dopo poche ore lo avrebbe rimandato a casa da sua madre ». Come si spiega allora, che sulla lettera inviata ai Greenlease, scritta in caratteri stampatelli, per chiedere 1 600.000 dollari, sono trovate le Impronte digitali della Heady? No, neanche la donna dice il vero. Vi è inoltre una terza arrestata, una ragazza di 22 anni, frequentatrioe di locali notturni e accompagnatrice di uomini in cerca di conforto. Si chiama Sandra O'Day e racconta di avere incontrato Cari Hall la sera di lunedì scorso. < Mi si è messo alle costole e non sono riuscita a togliermelo di dosso. Si vedeva che aveva bevuto, ma aveva le tasche piene di quattrini. Era un buon cliente. Gli ho fatto compagnia per qualche ora e mi ha dato mille dollari ». Sembra che nessuna accusa di complicità possa essere elevata a carico della ragazza. Uno dei punti che rimangono oscuri riguarda la scomparsa della metà della somma pagata da Greenlease per il riscatto. Dove sono andati a finire i 300.000 dollari tuttora mancanti? Nella sua prima confessione Cari Hall disse di avere spartito il bottino con il fantomatico Thomas Marsh, colui che avrebbe soppresso il bambino. Più tardi, in un'altra confessione, pure firmata, Hall affermò che i 300.000 dollari (200 milioni di lire) mancanti li aveva messi in una cassetta bianca per darli a Marsh, quando questi si fosse presentato per ritirare la parte di sua spettanza. Ma Marsh, spaventato forse 'dalle «cerche iniziate dalla po- lizia federale dopo la scoperta del cadavere di Bobby, si sarebbe ben guardato dal farsi vivo. Tuttavia la cassetta coi 300.000 dollari non si trova più. Il processo avrà luogo quasi sicuramente a Kansas City. r. m. I genitori in lacrime e la sorellina seguono la bara del piccolo Hobby. (Radiofoto)

Luoghi citati: Kansas City