Anche il neonato riflette? di Angelo Viziano

Anche il neonato riflette? UN CONGRESSO DI PEDIATRI A CUNEO Anche il neonato riflette? Già prima delia nascita può iniziarsi una vita psichica - Gli effetti della musica e i ricordi innati della stirpe-Conclusioni rivoluzionarie (Dal nostro inviato speciale) Cuneo, 28 settembre. Che proprio abbiano ragione le giovani mamme quando già nelle prime mosse delle loro creature, appena sbocciate alla luce, credono di intravvedere nientemeno che la rivelazione di un temperamento, qualche sprazzo di reazione « cosciente > all'ambiente ed alle persone? I pediatri, in privato, han sempre accolto certe interpretazioni materne con la benevolenza del caso; ma nelle Accademie scientifiche non n .jarono mai di opporre alla possibilità di un'eiajorazione psichica da parte del neonato l'immaturità dello sviluppo anatomico del suo cervello. Argomento naturalmente tale da non ammettere repliche. Però, a poco a poco, eccoli i pediatri, fattisi nipiologi, cioè più profondi studiosi delle gesta dei piccoli infanti, oltreché dei lo>-o bisogni alimentari, igienici e terapeutici, eccoli ad aguzzare il loro acume psicologico per riconoscere ed accettare come tale anche una psicologia del lattante circoscritta naturalmente in limiti più o meno angusti a seconda del punto di vista dell'indagatore. Ne hanno scritto .iutori stranieri ed anche nostri, come il Muggia, il Mussa, Origlia e Levi, Nissini e Colombo, Sampaolesi e la Borrino. Le cose stavano a questo punto quando ieri a Cureo ben 250 pediatri, con in testa vari capiscuola, si son dati convegno per fare il punto sull'argomento. Ed ecco la « bomba » che ci ha fatto porre l'interrogativo ad inizio di questo resoconto: uno degli esploratori dell'animo infantile, il dottor Lelio Storchi, incaricato della relazione ufficiale, ha lasciato in disparte la psicologia del lattante per andarne a ricercare una addirittura .nel neonato, nientemeno che nella decade del primo vagito! Solo il fatto di essersi accinto ad un t.ild tentativo doveva significare che le migliaia di neonati passati sotto gli occhi dello Storchi, nella sua ventennale mansione di direttore dell'IstiJtuto provinciale per l'infanzia, di Cuneo, gliene avevano certamente offerto lo spunto. E, diciamolo subito, le conclusioni della brillante perorazione del nipiologo, per quanto ancora discutibili in qualche punto (anche in base a successive comunicazioni, del Mussa e del Gismondi, ad esempio), ne sono stale la conferma. « Nel neonato — ha afferma,to il relatore — le reazioni af¬ o e , , e e l ¬ fettive e le forme di comportamento intelligente esistono e si differenziano e si sviluppano di giorno in giorno ». Le mamme sono, quindi, accontentate. Ma ciò non basta. Siamo stati invitati a credere — in base a documentate prove ed a suggestive argomentazioni — che una vita psichica sia già iniziata prima della nascita, nel grembo materno, in alcuni bimbi in modo controllabile, in altri in modo meno chiaro ma insomma già presen-lte al momento del parto. Il neonato non e, dunque, da con- hsiderarsi una macchina sospin- ta solo da riflessi di difesa in-1 coscienti; perchè, quando que- j sti non bastano, ad essi colla-!borano movimenti complicati, cioè azioni < guidate » da forze ! affettive. Che cos'è, difatti, ! quella situazione frequente che ! porta la piccola creatura a ri- ; rhiedprp aiuto alle nersone che ah'esondano8"6 E22"é8i , j„i ™"m™'J?LC<m.t€?"0 "5!^'* n m^lrva^and^si ài mondo dei vivi, il neonato, l'aiuto lo chiede al vivente e non all'ambiente fisico; il che.si deduce dalle osservazioni circa il suo modo di afferrare la mano Negli esperimenti egli lasciacadere la provetta, oggetto inerte; anzi la getta via conjrabbia, mentre afferra e trat-!tiene il dito dello sperimenta- tore. Del resto il primo sguar- do cosciente del neonato è perprima gli occhi umani, ancor che per altri oggetti colorati Secondo lo Storchi i deve ammettere che questo sentimento di socievolezza, questa richiesta di aiuto ai simili, siano innati; mentre non si può fare a meno di pensare a ricordi pure innati della razza, ad esperienze precedentemente I fatte durante la gestazione, du-i rante la vita stessa dei genitori, durante i milioni di se-, coli della vita dell'uomo sulla terra. La Unissima esplorazione dei i vari sensi è stata alla base,delle ricerche, dalle quali do-!vevano risaltare non solo le possibilità percettive, ma an-che i segni dell'eventuale eia-borazione psichica dei pargo- letti. Sono così balzate coserivoluzionarie. Sembra che già nel primo giorno di vita il neo-nato abbia una certa perce-zione acustica. Fin dal secon- do o terzo giorno una musi- chetta alla radio incoraggia o distrae la poppata. Si 6 persin visto un bimbo di soli nove giorni troncare la sua attività, pianto od agitazione, quandoi la mamma pronunciava 11 suo nome. Che dire di quel feto che sussultava nel grembo materno al Bettimo mese di gestazione allorquando la mamma ascoltava un concerto? Possibile, sì, la suggestione materna; ma fatto sta che poi già nei primi giorni di vita quel bimbo ebbe a dimostrare gran propensione per la musica; ad otto mesi non poteva tollerare il suono della radio durante la poppata, a confer ma forse delle precedenti emo lzioni addirittura prenatali! Come per 1Udito ancne per ha vjsta lo sviluppo anatomico non concederebbe molto; ma 1 come spiegare, fra l'altro, la j preferenza del neonato per la !luce colorata? Quante interes- santi cose ha dimostrato lo ! Storchi, anche in base all'esplo- ! razione della sensibilità del ! to'r,camento'.,. <?e»a pressione ; ?el.la sensibilità termica e do loriflca- Nel cosidetto rove- , nc'a™, "t?B?,e' " neonato dalla repulsione passa alla propensione o viceversa specchierebbe un fatto psi, sT'ZZne%TJtZl S??.»?! „Juief?°„t„™ £ .tlca D altra Parte Ia paura' lo spavento, la collera del neona¬ javere questi studi to debbono essere considerati come espressioni di turbamento psichico. Che valore son destinati ad sulla psico!loSia dol neonato? Secondo il relatore, vivamente compli mentato dai congressisti, po' " trebberò sfociare in un vero sconvolgimento dell'assistenza del bimbo. (Sotto la presidenza dei proff. Guassardo e Fonti hanno ancor fatto applaudite comunicazioni il prof. Muggia, Gismondi, Cartagenova e Ferretti, Mussa, Moreno, Foa, Colombo, Benso, Tauber, Cislaghi e Drago). Angelo Viziano I i

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