Antiche musiche nella basilica di S. Marco

Antiche musiche nella basilica di S. Marco IWj FESTIVAL 01 V EX EXE A Antiche musiche nella basilica di S. Marco Venezia, 21 settembre. Il Festival internazionale di musica si è chiuso questa sera in San Marco con una manifestazione d'arte di grande interesse, che gli organizzatori — Biennale e Ente autonomo della Fenice — hanno potuto realizzare per la concessione del Cardinale Roncalli, Patriarca d: Venezia, il quale vi ha presenziato assieme alle maggiori autorità venete nell' interno della Basilica illuminata da poche luci e decorata da verdi festoni e da artistici arazzi offerti dalle Confraternite religiose. A cura del pittore Mario de Luigi era stato eretto davanti all'Iconostasi dell'altare maggiore un ampio podio per l'orchestra e i cori sui quali si concentrava Un candido raggio di riflettori. Le signore erano state pregate naturalmente di presentarsi in abiti accollati, la cui modestia era accentuata da veli per il capo e le spalle recanti una artistica immagine di San Marco dovuta al pittore Severini, veli che venivano loro offerti all'ingresso della Basilica. Ma l'eccezionale concerto non è stato goduto solamente dalle poche migliaia di persone che vi assistevano in Basilica; lo hanno ascoltato ed apprezzato anche coloro che hanno affollato la piazza San Marco dove le sacre musiche erano diffuse da altoparlanti installati sui tre stendardi. Le musiche eseguite dal coro della Fenice, diretto da Sante Zanon, dal coro dell'Accademia di S. Cecilia, diretto da Bonaventura Somma, con la occasionale partecipazione del l'Orchestra della Fenice, erano state concertate dal direttore Sergio Celibidache. Assai poco nota la Messa Percussit Saul per doppio coro e strumenti, di Giovanni Croce, compositore che appena ora comincia a essere studiato, ha indicato insieme con le tradizioni della Scuola veneziana alcuni tratti salienti nell'invenzione. Il chiozzotto e prete Croce, che fu allievo di Zarlino, e verso il 1575 venne in questa città, vorrebb'esser illustrato esaurientemente, sia nella parte delle composizioni da chiesa, sia in quella delle amene canzoni per feste e per carnevale. Di Monteverdi sono stati pure eseguiti alcuni pezzi già noti, elaborati dal maestro Ghedini.

Persone citate: Bonaventura Somma, Ghedini, Giovanni Croce, Monteverdi, Patriarca, Sergio Celibidache, Severini, Zanon

Luoghi citati: Venezia