I reali di Grecia a Napoli su una nave da guerra

I reali di Grecia a Napoli su una nave da guerra I reali di Grecia a Napoli su una nave da guerra Lieto inizio delle vacanze italiane - Visita a Pozzuoli, Posillipo, Capodimonte (Dal nostro corrispondente) Napoli, 21 settembre. I sovrani di Grecia hanno trascorso il primo giorno della loro sosta in Italia, che avverrà soprattutto a Firenze, dove re Paolo e la regina Federica rimarranno ospiti della duchessa Irene, la vedova di Aimone di Aosta. Successivamente essi si recheranno in Austria, a Grllnau, nel Tirolo, presso parenti della regina. L'incrociatore della marina da guerra ellenica « Navarrino », salpato ieri dal Pireo, ha gettato l'ancora in porto alle 9,20, attraccando al molo Angioino. Poiché il viaggio dei sovrani ha carattere privato, da Roma erano venuti, in rappresentanza dell'ambasciatore, solo l'addetto militare, colonnello Andrea Luterakis, e quello navale, capitano di vascello Spiridione Anghieris, in attesa sulla banchina con il console generale Typaldos e le autorità italiane. Dopo aver ricevuto a bordo tutto il gruppo per i rituali saluti e le presentazioni, la famiglia reale è scesa a terra. Ha imboccato per prima la passerella la regina Federica che indossava un fresco tailleur azzurrino, poi il re che vestiva un « completo » blu, quindi il fratello di Federica, principe Christian di Hannover, e il principe ereditario Costantino, un simpatico e vispo ragazzetto tredicenne, e poi il seguito: la dama di Corte Mary Carolou, Anthony Stathatos, capo del cerimoniale alla Corte d'Atene e il comandante della Guardia, maggiore Dimitros Karakamilis. All'« Excelsior », dove era stato riservato agli ospiti il grande appartamento d'onore del primo piano, sventolavano, vicine, le bandiere greca e italiana. Dopo una breve sosta i reali sono scesi. Re Paolo, che è un appassionato e eccellente guidatore, ha espresso il desiderio di pilotare lui la gran de «Chrysler» scoperta, una delle auto inviate dall'ambasciata. Alla sua destra v'era la regina, dietro i principi Cristiano e Costantino. II re, studioso di fenomeni naturali, già ben pratico di Napoli, avendo saputo che la solfatara di Pozzuoli, il grande cratere vulcanico nei Campi Flegrei, aveva accentuato la sua attività, ne ha fatto la prima tappa. I visitatori, ricevuti dal dott. Franz De Luca, e da un esperto, Gennaro Rocco, hanno osservato le varie fumarole seguendo con vivo interesse i fenomeni d'ionizzazione e dei fanghi sulfurei ribollenti, ricevendo poi in dono dei cammei incisi su lava vesuviana. Successivamente vi è stata una veloce corsa per la città, fra Posillipo, il Vomero e la collina di Capodimonte dove i reali hanno sostato un attimo per ammirare la mole della reggia borbonica Nel pomeriggio la famiglia reale si è recata all'Aquarium. La giornata s'è conclusa con una gita lungo l'autostrada di Pompei e la « panoramica » di Sorrento. Domattina, in auto, la famiglia reale ellenica proseguirà per Firenze. c. g. 11111C11111E r 11111111TI f IM M ! 11111111111111111111 ■ 111111) L'arrivo a Napoli di re Paolo e della regina Federica, (Tel.)

Persone citate: Andrea Luterakis, Anthony Stathatos, Capodimonte, Dimitros Karakamilis, Franz De Luca, Gennaro Rocco, Re Paolo, Spiridione Anghieris