Fra due anni Torino avrà centomila alberi

Fra due anni Torino avrà centomila alberi Fra due anni Torino avrà centomila alberi Nel corso di una riunione, tenuta ieri in Municipio, l'assessore Chignoli, l'ing. Cabria ed il dott. Bertolotti hanno Illustrato quanto è stato fatto od è in fase di realizzazione, da parte del Comune, nel campo delle strade, dei giardini e delle alberate. Per lavori stradali compiuti nel corrente anno e dei quali molti termineranno nel '54, è stato speso circa un miliardo. Le vie e le piazze 11 cui fondo è stato migliorato e definitivamente sistemato sono parecchie: parte nel centro della città e parte in periferia. Fra le altre opere, sono in fase di sistemazione il piazzale di Porta Susa che sarà completamente finito fra un mese; piazza Solferino (per .1 primi del prossimo mese l'A.T.M. ripristinerà il traffico tranviario e per la metà di dicembre i lavori dovrebbero essere terminati) ; corso Calroli che ii1iiiiiiii1iiiiiiiiiiii1ii1iiii1iiiiiiii1 IIIIIIIIIIK vedrà il suo definitivo e sugge stivo assetto fra due settimane la zona occupata dai mereiai i Porta Palazzo che è stata pavi mentata e che sarà pronta fra una quarantina di giorni. Per quanto riguarda i giardini e le alberate, il dott. Bertolotti ha detto che fra cinque o sei anni i corsi, le aiuole dei giardini saranno completati secondo 11 razionale piano adottato subito dopi, la guerra. Lavori di miglioramento sono In fase avanzata in corso d'Azeglio, dove le alberate saranno continuate sino alle Molinette, in corso Monterotondo, nel primo tratto di corso Brunelleschi, nelle vie Broglio, Verolen go ed altre. Particolare attenzione, il Mu niclplo sta rivolgendo alle arce destinate al bambini. Aree dove vengono sistemati 1 cosidetti « campi di sabbia » cintati da muriccioli in calcestruzzo che diventano sedili per le mamme, campi in cui 1 bimbi possono tranquil lamente giocare, senza pericolo alcuno. L'ultimo di questi «cam pi » è stato creato nella piazzetta Moncenisio, alla confluenza di via Cibrario con via Flano, ed altri già esistono in piazza Goz zano, in largo Re Umberto, in via Alimonda e al Valentino, in viale Ceppi. In questo viale il transito è vietato dalle 8 alle 20 por conferire la massima 6icurez za alle frotte di bimbi che vi si fermano per l'intera giornata. Da segnalare una simpatica Ini ziativa: 1 «campi» vengono do tati di altalene, giostre, tronchi d'albero che, in breve, sono divenuti il passatempo preferito ai piccoli frequentatori. Anche il parco di corso Sempione sta as< sumendo il suo aspetto definito e la zona destinata ai ragazzi copre un'area di 150 metri quadrati. Per evitare i pericoli rappre sentati dai vicini binari della ferrovia, è stata innalzata una rete metallica lunga 60 metri ed alta sette: i palloni e gli altri giocai toli si fermano contro la rete < non finiscono fra i binari dove i bambini correrebbero — con gravi pericoli è facile immaginare — per riprenderli. I giardini di piazza Cavour saranno completati l'anno venturo. Oltre ai campi di sabbia, sarà ripristinata la vasca centrale lunga 50 metri e larga 15, dove l'ac qua costituirà, senza pericolo alcuno, un simpatico passatempo per i ragazzi. Una zona che ha goduto delle attenzioni del tecnici del Comu ne è inline quella di corso Stu pinigi. Terminata la ciclopista dal Sangone alla strada di Boigaretto, sono state sistemate lo due fasce che corrono lungo 11 corso. Fasce dove sono stati creati, togliendo la coltivazione a ceduo, boschi che già, nelle giornate estive, sono stati mète di allegre scampagnate di molti torinesi. Il Comune spera di poter allargare le due fasce In modo da poter disporre di una vasta area (circa 14 ettari) interamente destinata a boschi di piante d'alto fusto. Da ultimo una curiosità: con li alberi sistemati negli ultimi mesi nei cantieri-scuola della Maddalena (dove fra qualche anno esisterà, a detta di tecnici stranieri, il miglior arboreto di Europa) del Po e della Dora, di Superga, il numero degli alberi esistenti nella nostra città raggiunge sicuramente le 70 mila unità. Fra due anni, Torino sarà abbellita da un numero ancor maggiore di piante: 100 mil».

Persone citate: Bertolotti, Cabria, Chignoli

Luoghi citati: Europa, Torino