Anticipata convocazione dell'Assemblea francese

Anticipata convocazione dell'Assemblea francese Anticipata convocazione dell'Assemblea francese Il Governo si prepara a sostenere l'attacco delle sinistre - La campagna contro i prezzi non ha avuto un esito molto efficace - Si riparla di agitazioni sociali e di scioperi (Nostro servizio particolare) Parigi, 15 settembre. 1/Ufflclo dell'Assemblea nazionale, riunitosi oggi nel pomeriggio, ha deciso di convocare i deputati per martedì 6 ottobre alle ore 16. Erano giunte alla presidenza di Palazzo Borbone 211 domande per chiedere la convocazione anticipata del Parlamento, ed essa era inevitabile polche 11 numero legale richiesto di 209 domande era superato. Però è stata necessaria un'ora di discussione per fissare la data. Una difficoltà I socialisti e i comunisti volevano che la sessione straordinaria cominciasse al più presto, ma altri deputati hanno fatto presente che l'aula della Assemblea e altri locali sono attualmente in riparazione e 1 lavori saranno finiti soltanto alla fine del mese; inoltre nei prossimi giorni si devono riunire 78 Consigli generali dei Dipartimenti ai quali apparten. gono molti deputati che sarebbero quindi nell'impossibilità di trovarsi a Parigi. E 11 27 e il 30 settembre si svolgeranno a Strasburgo Importanti riunioni al Consiglio dell'Europa, alle quali è indispensabile la presenza dei delegati francesi; infine il 30 settembre il capo del Governo e il ministro degli Esteri Georges Bidault devono prendere l'aereo per Ankara in viaggio ufficiale in Turchia. II vice-presidente della Camera ha quindi proposto la data del 6 ottobre che è stata accettata con 13 voti favorevoli contro 8, Il Governo dispone quindi di tre settimane per consolidare le sue posizioni e affrontare la discussione sulla politica sociale ed economica. Oggi egli ha adottato un secondo gruppo di decreti legge, intesi ad aumentare 1 poteri del prefetti, a prò cedere a varie riforme dell'am ministrazione statale e della legislazione commerciale; inoltre il Governo ha egualmente esaminato 11 problema dei salari per stabilire il premio spe cìale che dovrà essere concesso a quelli che hanno meno di 25 mila franchi mensili. La politica del Governo per la rlvalorizzazione dei salari non è tuttavia molto convincente. Le massaie non si accorgono ancora del ribasso del prezzi, praticamente ineslsten- oppdqvapfuspdfblsfEssedgvtppEpnarccmgmva.te, e le sinistre affermano trattarsi soprattutto di fumo negli iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimmiiiiimiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiii occhi per ingannare l'opinione pubblica. Sta di fatto che a parte alcuni ribassi propagandistici, 1 prezzi rimangono quelli che erano prima; e alle volte sono persino in leggero aumento. Il perchè è molto facile a capirsi, quando si legge un trafiletto pubblicato stamane da un quotidiano, il quale riferisce che un commerciante comperò 11 10 luglio E0 kg. di olio di arachide al prezzo di 270 franchi al chilo, e 11 12 settembre acquistandone altri 50 chili, aveva constatato che era stato fatturato dallo stesso fornitore 277 franchi al chilo. E così pure il burro. Esso costava 680 franchi al chilo il 2 settembre, ma era salito a 760 e a 800 franchi pochi giorni dopo, e via discorrendo. Ciò significa che l'offensiva del Governo contro 11 carovita è stata preceduta dall'offensiva del produttori e commercianti per potervi resistere efficacemente. Essi hanno aumeptato i loro prezzi prima che i ribassi venissero decretati, sicché, anche applicandoli, riescono a vendere più caro di prima. Viene egualmente segnalato che 11 prezzo della carne, anche ribassato, rimane notevolmente al disopra del prezzo legale, che 1 macellai non hanno mai applicato. Dunque, osserva un giornale, bastava imporre 11 rispetto della legge, affinchè i prezzi calassero sul serio, senza adottare decreti spettacolosi che non erano necessari e sono insufficienti. Non c'è dubbio che questi argomenti verranno esaminati dalla commissione superiore delle convenzioni collettive, la quale sarebbe convocata, a quanto pare, per i giorni 21 e 22 settembre. Il salario minimo Come abbiamo già detto essa deve stabilire quale è il salario minimo vitale dei lavoratori per suggerirlo al Governo. Si conferma dunque che 1 giorni prossimi saranno decisivi: o il Governo fa davvero .una politica sociale e aumenta 1 salari, oppure l'agitazione ricomincerà. Il segretario confederale dei sindacati socialisti, Andrea Lafond, ritiene che le proposte del ministro delle Finanze sono inaccettabili. I sindacati chiedono che il minimo vitale venga portato a 27 mila franchi mensili, e il Lafond scrive: < Già 11 nervosismo dei salaria¬ iiimiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ti non permette di farsi illusioni. Nuove battaglie sociali possono sorgere. Quelle di agosto sono state soltanto un preludio. E questa volta bisognerà andare (ino in fondo ». I sindacati hanno dunque intenzione di non lasciarsi illudere da vane promesse, ma anche il Governo prende opportune precauzioni: proprio oggi si annuncia che l'on. Lanlel si recherà a Washington, su invito del Governo americano, verso la fine di ottobre, e ciò assume l'aspetto di una assicurazione contro una eventuale disgregazione della maggioranza che lo sostiene, essendo impensabile che essa lo abbandoni alla viglila del viaggio agli Stati Uniti, che hanno prò. messo alla Francia e all'Indocina un sostanziale aluto finanziario. 1 mi Il generale Naghlb sul podio parla alla folla ammassata nella piazza della Repubblica (Tei.)

Persone citate: Andrea Lafond, Georges Bidault, Lafond

Luoghi citati: Ankara, Europa, Francia, Parigi, Stati Uniti, Strasburgo, Turchia, Washington