Un quadrireattore per passeggeri alla velocità di rotazione della terra di Riccardo Aragno

Un quadrireattore per passeggeri alla velocità di rotazione della terra LA «RANDE SETTIMANA AEREA DI EARNDOROUCÌH Un quadrireattore per passeggeri alla velocità di rotazione della terra Partendo da Londra a mezzanotte si arriva all'ora stessa a ùew York - Oltre mezzo milione di operai nell'industria aeronautica - Eccezionale corpo di specialisti (Dal nostro corrispondente) 1 Londra, 8 settembre. Qualche anno fa, quando senti per la prima volta quel fragore dilaniarne che somiglia allo scoppio di un proiettile da 75, la gente del Surrey si guardò intorno insospettita e disse: « Deve essere scoppiata la fabbrica dei gelati ». (La cjilmica per i superstiziosi del XX secolo è una alchimia misteriosa: sbagliando le dosi di un sorbetto non è difficile ottenere un'esplosione). Invece era avvenuto qualcosa di assai più semplice e nuovo: un pilota aveva trasmesso al campo con la radiolina di bardo il messaggio segreto: « Superato Mach 1 ». E s'era così iniziata quella che i giornali popolari già chiamano l'« èra supersonica » Nello spazio di pochi anni quel fragore del passaggio del muro del suono è già divenuto un' arte spettacolare. L'uomo dei XX secolo Ieri pomeriggio, alla grande settimana aeronautica di Famborough, uno dei piloti collaudatori è salito a oltre 15 mila metri e si è divertito a buttarsi in picchiata, rallentare, rituffarsi, riprendere e così via in modo da ripetere varie volte lo scoppio per la delizia emozionata degli esperti di tutto il mondo convenuti a questa mostra annuale che vuole essere una rassegna di ciò che di meglio ha prodotto l'industria aeronautica britannica. E' — finalmente, dicono gli industriali — una annata senza grandi novità. I modelli spe. rimentali sono pochi e quasi tutti quelli che si vedono a terra o in aria sono modelli di produzione. Nei prossimi dieci anni la Gran Bretagna spera di incassare almeno un miliardo di sterline con questa imponente serie di aeroplani, che sono il frutto di dieci anni di ricerche e di enormi spese. Con i modelli militari l'industria britannica spera di soddisfare alle necessità del riarmo nazionale e di fornire gran numero di apparecchi ai tredici alleati del NATO e ad altri Paesi. Gon i modelli commerciali spera di rinnovare l'equipaggiamento delle grandi compagnie di navigazione aerea accorciando i tempi di volo, diminuendo le spese di mantenimento e anche, con i modelli misti in cui il reattore aziona un'elica, provvedere ai passeggeri con una maggiore sicurezza di volo. E' insomma l'anno in cui u grande piano britannico per l'aviazione postbellica comincia a portare i suoi frutti. I protagonisti di quest'avventura industriale e nazionale agli occhi del pubblico sono naturalmente i piloti collaudatori. Fra i nonni che ricordano il primo volo attraverso la Manica del fratelli Blériot fa circa SO km. all'ora) e i padri che ricordano la prima traversata dell'Atlantico di Lindbergh ed i figli che giocherei- a s a a d a e i a e e a lano con del tubi alettati di plastica chiamati * navi interspaziali », i piloti — come sa ogni ragazza — rappresentano un bell'ideale d'uomo moderno, un giusto equilibrio fra l'atleta e U tecnico, un saggio mezzo fra la bravata coraggiosa e la prudenza calcolata, un emozionante personaggio del XX secolo in bilico fra il pericolo* di morte continuo e un largo premio d'ingaggio. L'onore dì piegarsi in quattro nelle carlinghe sempre più piccole e sempre più complicate dinanzi a strumenti di misurazione sempre più numerosi viene compensato dall'applauso che li accoglie con sollievo all'atterraggio. Ma dietro a questi pochi danzatori dell'aria — il cui lavoro quotidiano consiste anche nel riempire infinite cartelle di dati matematici che serviranno a perfezionare i futuri modelli e a correggere gli errori più pericolosi nel corso della produzione — stanno i tecnici e gl'industriali aeronautici inglesi. Il numero e l'importanza dell'industria britannica negli ultimi anni è andato aumentando continuamente. Forse non c'è oggi nazione al mondo che possa disporre di un simile « corpo di specialisti ». Sono fra l'altro complessivamente oltre mezzo milione di operai che trovano lavoro in decine e decine di stabilimenti. Tra questi probabilmente i più importanti sono quelli della « Rolls Royce » che, dopo aver prodotto durante la seconda guerra mondiale il motore da caccia ohe ha praticamente salvato il Paese, si è lanciata alla conquista dei pri moti mondiali nella produzione di motori a reazione. E' da questo motore che procede tutto l'incredibile sviluppo compiuto dall'aviazione negli ultimi dieci anni. Colui ohe ha fornito il più importante contributo tecnico alla attuazione di questo principio — una pompa rotante d'aria che succhia atmosfera dalla parte anteriore e la spinge verso il retro dell'aeroplano prodùcendo velocità fantastiche — è sir John Wittle, un uomo minuscolo dall'aria furba. gzqdassabtsdasatvrccnpscdLte di successo In"questa colos- i Un primato inglese Ma il fattore più tmportan- sale impresa nazionale è U co raggio dimostrato dal Governo e dalla burocrazia del Paese. La Gran Bretagna ha conquistato il primato mondiale W questa nuovissima industria anche perchè, con un gesto di rischiosa intuizione, inventori e scienziati hanno potuto pescare abbondantemente per anni nelle casse dello Stato. Il Parlamento, chiamato a votare contributi enormi per piani segreti senza alcuna garanzia di successo, ha scelto di partecipare (sia pure brontolando un poco) a questa grande * scommessa ». Si è avuto così negli ultimi sette anni un flotto quasi continuo di esperimenti. Sono venuti (ìli apparecchi con una e con due code, con uno e con due motori, con coda alzata, senza coda, con l'ala arretrata, con l'ala arcuata a scimitarra, l'ala ad angolo acuto e l'ala triangolare. Sono venuti i mostri inutili, come il Brabezon. un apparecchio immenso con dieci motori, che costò da solo almeno una dozzina di milioni di sterline e rese necessario un campo d'attcrraggio cosi lungo che fu demolito un intero villaggio. Sono venute anche le tremende disgrazie: primo di una lunga serie di prototipi disgregatisi in aria fu quello del giovane De Havilland. Aglio del celebre costruttore di motori e di ae roplani Ultima tragedia fu quella dell'anno scorso quan do. dopo aver superato il muro del suono, l'apparecchio di Derry si sbriciolò nell'aria, i due motori piombarono in mezzo alla folla, maciullando un numero di spettatori che non è mai stato precisato Ma assieme a questo alto prezzo di vite umani? la Gran Bretagna a poco a poco rag- giungeva su tutte le altre nazioni industriali un primato quasi insospettabile nel mondo tecnologico moderno: un avanzamento di vari anni rispetto a tutti i concorrenti. Eppure, si può osservare, soltanto fino a ieri i reattori [americani e sovietici, il * Sabre » e il « Mig 15 », rappresentavano quanto di meglio ci /osse in dotazione nelle aviazioni del mondo La risposta inglese a queste osservazioni è che il segreto sta appunto nel saper aspettare questo sfasamento, tSabre* e «Mig» stanno ora invecchiando rapidamente. Operano a 100 o addirittura 2"0 chilometri all'ora: meno dei caccia che l'aviazione britannico ha ora in dotazione e non potranno avere- alcun effetto sui bombardieri a reazione che cominciano ora ad entrare in dotazione regolare dell'aviazione defNATO.'** Ma la produzione, militare non è quella che attrae maggiormente l'industria aeronautica inglese in questo momento. Il problema che questa voleva arrivare a risolvere — e dovrebbe essere un fatto compiuto fra due anni — * quello, quasi miracoloso, di un apparecchio commerciale a quattro reattori con autonomia suffU iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii [con ala triangolare che, [orari dente per attraversare l'Atlan. fico, che possa unire Londia a New York in sei o cinque ore di volo. Forse la risposta a questo problema è fornita dall'* Avrò Atlantic », un quadrireattore portando una settantina di passeggeri, volando alla velocità di rotazione della terra, dovrebbe essere in grado di partire da Londra a mezzanotte per arrivare a New York — r/ra.-.ip allo sfasamento dei fusi — all'ora stessa. Riccardo Aragno ggd

Persone citate: De Havilland, Lindbergh

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra, New York, Surrey