I problemi del matrimonio in un discorso del Papa

I problemi del matrimonio in un discorso del Papa I problemi del matrimonio in un discorso del Papa // controllo delle nascite, i minorati ed il certificato prenuziale - La pratica del razzismo e l'interdizione alle nozze Città del Vaticano, 8 sett. Il Papa ha rivolto un discorso ai partecipanti al primo simposio internazionale di genetica medica. Il Pontefice, dopo aver affermato che tutte le teorie emerse finora circa la evoluzione della specie umana sono, in ultima analisi, sera- plici ipotesi e non realtà di-t mostrate, ciò che permette di i affermare che le ricerche sul- ! l'origine dell'uomo si trovano ancora in uno stadio iniziale | e che le teorie dell'eredità e;dell'evoluzione non possono j venire considerate come defi-(nltive, è passato all'aspetto j pratico della genetica per i quanto essa si sia prefisso lo | scopo di contribuire al bene, del singoli individui e della collettività. Il Papa si è soffermato su taluni metodi praticati a fini preventivi che devono essere discussi dal punto di vista morale, quali il controllo delle nascite di tutti i minorati o presupposti tali mediante interventi o pratiche abortive, l'obbligo del certificato prenuziale, ecc. * Il buon senso morale e soprattutto la morale cristiana — ha affermato Pio XII — devono respingere per principio ed in pratica talune misure di difesa genetica ed eugenetica. Tra i provvedimenti lesivi della moralità si conta il* razzismo », la sterilizzazione eugenica. Il nostro predecessore Pio XI e Noi stessi siamo stati indotti a dichiarare contraria alla legge naturale non soltanto la steri lizzazlone eugenica, bensì qual siasi sterilizzazione diretta d'un innocente, definitiva o temporanea, dell'uomo o della don. na. La Nostra opposizione alia sterilizzazione era e rima ne indicata perchè, malgrado la fine del « razzismo », non si è smesso di desiderare e di tentare di sopprimere median- te la sterilizzazione una discendenza carica di malattie ereditarie. « Un'altra via conduce al medesimo fine: l'interdizione del matrimonio, oppure l'impossibilità fisica mediante la segregazione di coloro che sono affetti da malattie ereditarie, ambedue da respingere egualmente. L'obbiettivo perseguitato è in sè buono, ma il mezzo per ottenerlo è lesivo del diritto personale di contrarre e di usare 11 matrimonio. « Quando 11 colpito da tare ereditarie non è capace di comportarsi umanamente nè per conseguenza a contrarre matrimonio, o quando più tardi è divenuto incapace di ri vendicare come un atto libero il diritto acquisito con un matrimonio valido, gli si può impedire In maniera lecita di procreare una nuova vita. All'infuorl di questi casi l'interdizione al matrimonio ed ai rapporti matrimoniali per motivi biologici, genetici ed eugenetici è una ingiustizia, chiunque possa essere colui il quale imponga una tale Interdizione, sia esso un privato sia il potere pubblico. « Certamente — ha prose- mtmbsguito il Pontefice — si ha ra-j glone, e nella maggior parte | dei casi il dovere, di far ri-1 marcare a coloro che sono certamente sofferenti di gravi mali ereditari quale responsabilità essi si assumono di fronte a se stessi, al congiunto ed alla loro discendenza. Questa responsabilità diventerà forse intollerabile, Ma sconsigliare non è interdire. CI possono essere altri motivi, soprattutto morali e di ordine personale, che si impongono fino a tal punto da autorizzare a contrarre e a usare del matrimonio anche nelle circostanze indicate. « Per giustificare la sterilizzazione eugenica diretta e la alternativa della segregazione si pretende che il diritto al matrimonio ed agli atti che esso implica non viene leso dalla sterilizzazione sia pure pre-matrlmoniale, totale e certamente definitiva. Tale tentativo di giustificazione è condannato al fallimento. Se, per uno spirito sensato, il fatto in questione è dubbio, la non Idoneità al matrimonio è essa pure dubbia ed è 11 momento questo di applicare il principio che il diritto di sposarl persiste fino a quando il contrario non sarà stato provato con certezza. Anche in questo caso il matrimonio deve essere permesso; ma la questione della sua validità oggettiva rimane aperta. Se, al contrario, non sussiste alcun dubbio sul fatto sopra detto della sterilizzazione, è prematuro affermare che 11 diritto al matrimonio non è messo in discussione e in ogni caso questa asserzione permette i più fondati dubbi. « Rimane a parlare degli altri tentativi erronei per evitare le tare ereditarie che il testo citato — una lettera inviata al Papa da uno scienziato partecipante al congresso — chiama "mezzi preventivi e pratiche abortive ". Essi — ha concluso il Pontefice — non vanno presi in alcuna considerazione per l'indicazio ne eugenica perchè sono in eè 1 da rigettarsi ».

Persone citate: Pio Xi, Pio Xii

Luoghi citati: Città Del Vaticano