Un pranzo non pagato costituisce l'alibi del giovane veronese fermato dai carabinieri

Un pranzo non pagato costituisce l'alibi del giovane veronese fermato dai carabinieri COXTÌXTAXO LE IXDAGIXI SUL FOSCO DELITTO DI EX THÈ V E S Un pranzo non pagato costituisce l'alibi del giovane veronese fermato dai carabinieri Nell'ora in cui Angela Cavaliere- cadeva sotto i colpi dell'assassino il Bianchet mangiava gratis in una trattoria di Mus con eccezionale appetito // nostro invilito speciale ci felefona da Aosta: Il giovane biondo fermato dai carabinieri per il delitto di Entrèves venne sospettato autore di omicidio por il suo strano vaga bondare ncl,a Vnlln Q.Aosta e ^T ,. sue abitudlnl di non pasare mai „ conto dei .t, cne con. snmMBL nclle dlverse ostoric. Ora, por quelle stesse impreso egli potrà evitare il persistere di sospetti a suo carico ed ottenere la scarcerazione. Il suo alibi, infatti, sarebbe stato confermato dal signor Floriano Verthuy, proprietario di una trattoria di Nus. Il diciottenne verniciatore Emilio Bianchet si trova da sabato sera nell'orma! celebre Torre del Balivi, trasformata da anni in carcere giudiziario. Dal momento in cui fu rinchiuso in cella egli non è stato più interrogato fino a stasera. Il cap. De Luca e due sottufttciali, appena tornati da un sopraluogo a Biella, muniti di borse e di cartelle molto voluminose, entravano nella prigione alle 18 e ne uscivano dopo tre quarti d'ora cercando con ogni cura di sfuggire ai giornalisti. Il loro colloquio con il giovane blellose è stato insolitamente breve. Il Bianchet ha ripetuto l'alibi già fornito due giorni fa, sforzandosi di ricordare con maggiore esattezza i fatti e le circostanze che potevano essere conformati da altre persone. I carabinieri gli avevano appunto concosso quarantott'ore perchè egli riandasse con la memoria ai giorni del 7-8-9 agosto, periodo in cui fu uccisa Angela Cavaliere Il giovane ha detto di essere fuggito da casa ai primi d'agosto, con diecimila lire. Avrebbe percoiso e piedi tutto 11 Canavesc si->o ad Ivrea e di qui avrebbe risalito la Val d'Aosta sino a,feSarre, senza spingersi oltre. Ha negato assolutamente di avere raggiunto Courmayeur. Ha ammesso, invece, di esser vissuto di espedienti, confermando le denunce che erano state presentate nei suoi confronti il 10 e 1*11 agosto dai gerenti della trattoria «Vll'o des fleurs », presso Sarre, e dell'Osteria del Molino a Saint Cristophe. In quanto ai giorni precedenti, il Bianchet ha rivelato di esser giunto a Saint Vincent il 6 agosto e di aver pranzato nel ristorante lori, di fronte alla piazzetta del posteggio. Qui, anzi, avrebbe scorto anche il maresciallo comandante la stazione di Chàtillon. Sul mezzogiorno del sabato 8 agosto, mentre Angela Cavallero moriva nel cespuglio in riva alla Dora, egli si sarebbe FcrsfestsdEttmtLprta fermato a Nus, nella trattoria di Floriano Verthuy. Ieri ci recammo in questo locale, noto anche-come il «Ristorante Unione », domandando allu signorina Verthuy se ricordasse fra gli avventori un giovane alto e robusto, con i capelli biondi, scarpe con suola di gomma, pantaloni verde chiaro, camicia a scacchi, insaziabile mangiatore, dell'apparente età di 25-26 anni. Eri trascorso troppo tempo, e la t'agì-zza dopo aver molto pensato, disse: «Proprio non rammento. Forse, se lo vedessi, potrei riconoscerlo ». Stasera verso le 21 11 cap. De Luca ed 1 suoi collaboratori si portavano anch'essi alla trattoria. L' "ponevano di un elemento nuovo, perchè il Bianchet aveva poco prima dichiarato, sia pure a malincuore, di esser fuggito da Nus senza pagare il conto. L'ufficiale dei carabinieri chiedeva perciò al signor Floriano Verthuy se qualcuno negli ultimi tempi si era allontanato alla fine del pranzo, prima ancora che gli presentassero la nota della spesa, c SI, ricordo benissimo — rispondeva l'oste —. Un giovanotto biondo, grande e grosso, un divoratore di pastasciutta, che ci piantò in asso dopo aver bevuto più del normale ». Anche la cameriera ora aveva presente questo particolare. Nessuno, però, aveva denunciato il taggìro perchè si tratta di un danno minimo: circa 600 lire. Più difficile stabilire il tempo in cui 11 Bianchet (il tipo del giovane ed il suo stile sono inconfondibili) si trattenne a Nus. 11 proprietario della trattoria ha detto: «Era un sabato o un lunedi, parecchio tempo fa, prima dell'Assunzione, ma non saprei Indicare con sicurezza In quale giorno del mese ». Procedendo per esclusione, con calendario alla mano, si può senz'altro stabilire che il lunedi 10 agosto il giovane raggirava col solito sistema la cameriera della « Ville des fleurs », presso Sarre. Rimangono quindi da giustificare il sabato 8 agosto ed il lunedi 3 dello stesso mese. Ma per quest'ultima data è presumibile che Il Blanchot avesse ancora una parte della somma portata via da casa il giorno prima. E' quindi molto verosimile la sua dichiarazione riguardante le tappe di Saint Vincent, Nus, Sarre e Saint Cristophe, tanto più che nessuno si è presentato fino a questo momento per denunciare altre truffe o altre circostanze che possano smentire l'alibi del fermato. Non siamo in grado di precisare se il provvedimento adottato contro il giovane sia dovuto solo al fatto che egli a Sarre il 10 agosto si interessò tanto vivamente del delitto di Entrèves e rivelò tanti particolari ancora sconosciuti da far nascere 11 so spetto, fra tutti gli avventori della € Ville des fleurs », che egli conoscesse l'assassino. E' noto, però, che il fermo deve essere motivato da « gravi in dizl ». E' quindi opinione gene rale che 1 carabinieri per trat tenere in carcere il giovane bici lese anche dopo la testimonianza del Verthuy conoscano nuovi più seri elementi. Il Bianchet, In tanto, si mantiene calmo e sere no. Egli non è nuovo ad awen ture del genere. Venne già arre stato per furto, processato davanti al Tribunale dei minorenni di Torino ed internato in un riformatorio, c. n, iiiiiiiiiiimiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Il giovane Bianchet dal signor Floriano Verthuy, p