Correndo urta contro un'auto e ne sfonda col corpo la fiancata

Correndo urta contro un'auto e ne sfonda col corpo la fiancata Correndo urta contro un'auto e ne sfonda col corpo la fiancata Paurosa avventura d'un bimbo di otto anni che tuttavia si conclude all'ospedale in modo non grave: 40 giorni di guarigione Un episodio che ha destato vivo sgomento si è verificato ieri sera in via Madama Cristina: un bimbo di 8 anni, correndo all'impazzata, è andato a sbattere con tanta violenza contro una macchina In movimento che ne ha sfondato la fiancata. Quasi incredibile il fatto che il ragazzino, ricoverato all'ospedale, si trovi ormai fuori pericolo, per quanto abbia riportato la frattura di un omero e altre lesioni. La vittima si chiama Enzo Dante, e abita in via Saluzzo 124. Ieri alle 17 circa usciva di casa, assicurando la madre che. si sarebbe trattenuto a giocare con alcuni coetanei dinanzi al piazzalo della Microtecnica e sarebbe restato a ridosso dell'edificio. Ma è facile comprendere come uno stuolo di ragazzini diano ben presto la stura, all'entusiasmo collettivo, che li porta a rincorrersi, a gridare ed a dimenticare completamente le raccomandazioni dei genitori. Cosi è avvenuto per il Dante. Ad un certo punto egli, per raggiungere uno dei suoi amici, si lanciava di corsa attraverso via Madama Cristina. D'un tratto si accorgeva che stava sopraggiungendo, in direzione di Porta Nuova, un tram. Il bimbo si arrestava, quindi, a mezzo metro dai binari e, appena il tram lo ebbe sorpassato, riprendeva la sua corsa, senza prima guardarsi d'attorno. Disgraziatamente sull'altro lato transitava a normale velocità un'automobile targata RE 21937 e guidata dall'industriale Rino Bertolini da Rublera Reggiana. Il Bertolini scorgeva il ragazzetto all'ultimo momento; tuttavia azionava i freni, ma il Dante, proiettato in avanti dallo slancio della corsa, andave ad urtare contro la portiera sinistra della vettura, ne frantumava il cristallo e, con il capo penetrava nella cabina di guida. I presenti lanciarono un grido di spavento. Lo circostanze facevano purtroppo temere una sciagura irreparabile; viceversa il Dante, non appena veniva soccorso, si riprendeva. Era trasportato all'ospedale delle Molinctte dove 1 sanitari gli riscontravano la frattura dell'omero sinistro e una ferita lacero contusa al cuoio capelluto: il tutto guaribile in una quarantina di giorni. Doveva essere pure medicato per alcuni tagli alle mani causati dal cristallo in frantumi e doveva essere riconfortato per lo spavento subito, anche il guidatore della macchina i

Persone citate: Bertolini, Correndo, Enzo Dante, Rino Bertolini