Due attentati sulle ferrovie francesi

Due attentati sulle ferrovie francesi Due attentati sulle ferrovie francesi L'espresso Calais - Basilea è fatto deragliare sui binari sbullonati; solo per un miracolo il treno non precipita in un burrone - Un masso contro l'automotrice Narbona - Tolosa; i due macchinisti feriti Dai nostro corrìspondvnte PARIGI, lunedì mattina. Mentre lo sciopero ferroviario continua ancora parziale sulle linee francesi, e in alcuni Dipartimenti è pressoché totale, la direzione delle ferrovie rende noti due criminosi atti di sabotaggio, compiuti nei giorni ■corsi. II più grave e pericoloso Ila colpito l'espresso Calais-Basilea, che è stato fatto deragliare nel pressi di Maubeuge, nella notte fra il 22 e H 23 agosto. E' probabile che gli ignoti organizzatori dell'attentato volessero provocare un disastro: essi avevano sbullonato un tratto di binario e rimosso una traversina in un punto In cui il rapido marcia normalmente a cento chilometri all'ora; uscendo bai binari, U convoglio sa¬ rebbe dovuto cadere In un burrone. Dna fatalità benigna - volle che quella notte il rapido avesse effettuato una fermata straordinaria a Berlaimont, dove di solito non si arresta, per caricate alcuni viaggiatori rimasti bloccati dallo sciopero. Il macchinista, perciò, non aveva potuto ancora acquistare tutta la velocità, e si calcola che, al momento dell'incidente, procedesse a non pia di quaranta km.-ora. Giunto nel tratto sbullonato, la locomotiva, 11 -bagagliaio e tre carrozze passeggeri uscivano dal binari. La scossa tu violentissima, nonostante la velocità limitata del convoglio, e In pratica tutti I duecento passeggeri riportarono contusioni più o meno notevoli; non si lamenta, però, nessuna vittima, e il solo ferito di una eer¬ ta gravità è il macchinista, proiettato .con grande forza contro le leve di comando. L'altro attentato era stato preparato sulla Narbona-Tolosa, al passaggio di una automotrice Diesel: ignoti criminali avevano disposto sulla linea, sospeso a mezza altezza, un grosso macigno. Il blocco di pietra era stato attaccato ad un cavalcavia. Quando 11 convoglio giunse in quel tratto, alla velocità di 90 km. all'ora, la pietra urtò con grande violenza contro la facciata del locomotore, sfiorandola in parte e frantumando i vetri. Entrambi I macchinisti aono stati feriti, uno anzi in modo molto serio; però 1 due funzionari hanno avuto ugualmente il coraggio e la forza di azionare i freni, La polizia ha aperto un'inchiesta nel due casi, mentre 1 sindacati hanno emanato un comunicato di deplorazione energica contro 1 due attentati criminosi. Anche I sindacati comunisti, pur fermi nello sciopero, hanno denunciato aspramente 11 reato organizzato certamente da elementi irresponsabili. Negli altri settori, oltre a quello ferroviario, il lavoro riprende a poco a poco, e le conversazioni che si sono svolte nella nottata fra sabato e domenica tra 11 Governo e I sindacati hanno permesso di eliminare I malintesi, che erano sorti circa l'interpretazione degli accordi intervenuti. Sicché stamane lo sciopero pnò considerarsi praticamente terminato: 11 personale delle poste, dei telefoni e dei telegrafi è in maggioranza al suo posto come gli impiegati'dei trasporti pubblici parigini; ma fra il personale si osserva una evidente malavoglia. Ad esempio, un Impiegato dell'ufficio telefonico parigino non voleva ricevere la mia chiamata, con il pretesto che non è possibile comunicare con l'estero tranne in caso di decesso o di comunicazioni urgenti di Stato. Viceversa, chiamata una sorvegliante delle comunicazioni interurbane, la mia richiesta è stata accettata e ho avuto soddisfazione. Cosi, sebbene lo sciopero sia teoricamente Anito, In pratica molti impiegati continuano a ostacolare la ripresa del lavoro. Ma simUi sfoghi di malumore non possono durare a lungo. L. MANNCCCI

Persone citate: Narbona, Tolosa

Luoghi citati: Basilea, Maubeuge, Parigi