Cinque altri titoli conquistati dagli azzurri

Cinque altri titoli conquistati dagli azzurri AI CAMPIONATI MONDIALE DEGLI UNIVERSITARI Cinque altri titoli conquistati dagli azzurri Dal nostro corrispondente Dortmund, lunedi mattina. Al termine della settimana internazionale dei giochi universitari di Dortmund, il bilancio degli italiani si presenta abbastanza favorevole, in quanto nelle ultime due giornate altri cinque titoli si sono aggiunti a quelli già conquistati dai nostri azzurri, portando complessivamente ad undici le vittorie conquistate dai nostri rappresentanti. Gli ultimi cinque titoli conquistati sono- esattamente quelli della sciabola a squadre, della sciabola individuale, del singolare femminile nel torneo di tennis, dei 100 metri piani femminili e della staffetta femminile 4x100 nell'atletica leggera. Vediamo ora quanto è avvenuto in queste due giornate dense di avvenimenti, e che si sono concluse ieri sera con il grande ricevimento tenutosi alla Westfalenhalle, dopo che sul campo il Presidente della Repubblica tedesca, Heuss, che aveva assistito a parte delle gare aveva consegnato le medaglie d'oro alla Camber ed al brasiliano Da Silva, aveva rivolto parole di elogio agli atleti per l'alto spirito sportivo dimostrato. Il racconto Inizia con la vittoria ottenuta da Nicoletta Maino nel singolare femminile del torneo di tennis, vittoria acquisita all'Italia fin dall'inizio delle semifinali ove si incontravano solo italiane, ed ottenuta dalla Maino senza colpo ferire in quanto la sua avversaria in finale, Chiara Ramorino, non si presentava nell'incontro decisivo a causa di una ferita ad un piede che le aveva prodotto una infezione; nello stesso pomeriggio, Milena Greppi, dopo aver dovuto accontentarsi del terzo posto in finale degli 80 metri ad ostacoli, osche a causa di un inciampo preso al primo ostacolo, si presentava in ottime condizioni per la Anale dei 100 piani e con una entusiasmante gara a spalla a epalla coglieva una brillante affermazione riuscendo a superare, sul filo del traguardo, la forte inglese Francis, segnando il buon tempo di 13" 3/10. Intanto nella sera i nostri schermitori completavano il loro stupendo bottino di sette vittorie in otto gare, avendo solo dovuto cedere al Lussem burgo nella finale di spada a squadre. Gli italiani si aggiudicavano il titolo di sciabola a squadre dopo una emozionante lotta con i forti scher mitorl austriaci fra i quali si allineavano anche gli olimpio nlci Putzl e Kerb; nella tarda sera, poi, Benvenuti si assicurava il titolo nell'individuale con sette vittorie, contro le cinque dell'austrìaco Kerbe e le quattro dell'altro italiano Ravagnan. L'ultima vittoria degli italiani veniva nel pomeriggio di ieri ad opera della staffetta femminile 4x100, che otteneva un successo tanto più gradito in quanto piuttosto insperato, segnando il tempo di 48" 9/10 e terminando davanti ella squadra tedesca ed a quella inglese. Per quel che riguarda gli altri risultati, nella serata di sabato siaveva la vittoria della Argentina sul Brasile per 60 a 42 nella finalissima del torneo di pallacanestro, che op¬ poneva due squadre egualmente imbattute durante tutto il torneo; l'incontro ha dato poi luogo a qualche protesta da parte del brasiliani, poco soddisfatti dell'arbitraggio. Con particolare interesse era ette sa la finale del salto, triplo poiché l'ex-primatista mondiale della specialità, Da Silva, tentava di riconquistare il titolo strappatogli dal russo Scherbakov per un solo centimetro, con la misura di m. 16,23; Da Silva falliva però la prova fermandosi sulla misura di metri 15,92; nelle altre gare di atletica leggera interessanti gli italiani si aveva 11 nono posto di Patelli, legato in partenza, negli 800 plani, con il tempo di l'57"5/10, mentre la vittoria andava al tedesco Cleve in l'bT'9/10; nel salto in alto vinceva il belga Delelliene, con con metri 1,90, mentre Marchisio non andava oltre m. 1,80; nel giavelotto Farina era quinto con m. 54,30; l'italiana Netzband era quarta nel disco con m. 33,38; un buon .risultato era poi ottenuto da Cassini nel penthatlon, grazie ad un rimarchevole tempo nel m. 1500: la nostra staffetta veloce, formata da Colarossl, Vittori, Montanari e Sangermano, otteneva poi il secondo posto con il tempo di 42" 9/10, dietro la Germania vincitrice in 42" 5/10. Nel calcio si aveva la vittoria della Jugoslavia sulla Spagna per 3-1, dopo un pugilato generale al momento del goal spagnolo. Una classifica ufficiosa, costruita assegnando 10 punti al vincitore di ogni gara, 5 al secondo, 4 al terzo, 2 al quinto ad 1 al sesto, vedrebbe al primo posto, a pari merito, Italia ed Inghilterra con 150 punti, seguite da Argentina (70), Brasile (65), Jugoslavia (59) e Spagna (58).