Cinquecento chiamate ai pompieri di Milano

Cinquecento chiamate ai pompieri di Milano f VIOLENTI TEMPOMll DI IERI Cinquecento chiamate ai pompieri di Milano Momenti drammatici alla stazione centrale per il crollo di un lastrone - Notevoli danni per la grandinata in Emilia e nell'Alessandrino Milano, lunedi mattina. Momenti drammatici e scene di panico si sono avuti ieri sera verso le 22 durante l'imperversare di un violento temporale alla stazione Centrale, dove la folla gremiva particolarmente le gallerie di testa. Improvvisamente, con grande fragore, un grosso lastrone precipitava: fortunatamente la gente riusciva a scansarsi in tempo. Sul posto accorrevano due autolettighe della Croce Rossa, che però non venivano utilizzate. I pompieri sono stati' chiamati per oltre cinquecento casi di allagamenti. Nelle campagne di Crescenzago la grandine ha prodotto ravlssiml danni. Nell'abitato crollato il ponte di sostegno di una casa in costruzione e le macerie sono state sgomberate dal pompieri. Anche qui, fortunatamente, nessun ferito. Altri crolli di ponti di sostegno in case in costruzione, si sono avuti a Milano. Il temporale continua violentissimo mentre telefoniamo. Un violentissimo nubifragio si è abbattuto ieri pomeriggio, alle 16,15, su S. GIOVANNI IN PERSICETO e dintorni. Il vento, di una violenza eccezionale, ha sradicato alberi e scoperchiato fienili e case coloniche, Grandine dai chicchi grossi come noci si è abbattuta sulle colture, arrecando notevoli danni. Pali della linea elettrica sono stati abbattuti e solo a tarda sera la città ha potuto riavere nuovamente la luce. Il temporale è durato circa un'ora. Un altro temporale si è avuto nel pomeriggio di ieri ad ALESSANDRIA. Un fulmine è caduto sulla cabina elettrica del Consorzio Agrario Provinciale. Sono intervenuti 1 vigili del fuoco e gli.operai dell'<0vestlcino> per ripristinare le condutture elettriche. I danni cagionati dalla violenta grandinata a Pecetto nel Valenza no, a Bassignana e Pietramerazzi, ove sono stati colpiti 4000 ettari di terreno coltivato particolarmente a vite e frutta, superano i 250 milioni di lire.

Luoghi citati: Alessandria, Bassignana, Emilia, Milano